Editoria: giornalisti Gazzetta Mezzogiorno fanno cooperativa

Hanno aderito alla cooperativa “Gazzetta” 77 giornalisti

Cari lettori, è stata una giornata che simbolicamente chiude una porta sul passato e vede il primo passo verso il futuro”. Sono le frasi che si leggono in apertura della lettera aperta scritta dal comitato di redazione della Gazzetta del Mezzogiorno, ai loro lettori, all’indomani della costituzione della cooperativa “Gazzetta”.

La costituzione è avvenuta davanti ad un notaio, alla presenza di 21 dei 77 giornalisti e si completerà nei prossimi giorni con le altre adesioni. “Stiamo lottando per il nostro posto di lavoro – spiega il comitato di redazione – ma anche per garantire quel presidio di informazione in Puglia e Basilicata che non abbiamo mai fatto venire meno in oltre 130 anni e intendiamo conservare con tutte le nostre forze“.

I giornalisti spiegano che non consentiranno a nessuno di speculare su questo momento di difficoltà per propri interessi su un valore che appartiene alla storia della Puglia e della Basilicata.

Giornalisti/sentinelle per garantire un futuro alla realtà editoriale. La decisione di costituirsi in cooperativa editoriale è stata formalizzata nel giorno in cui la Guardia di finanza, su disposizione della procura di Bari, ha eseguito perquisizioni negli uffici amministrativi delle società Mediterranea ed Edisud, rispettivamente proprietaria editrice della testata, nell’ambito di una indagine per bancarotta a carico dell’ex amministratore Franco Capparelli. Entrambe le società sono state dichiarate fallite dal Tribunale di Bari nei giorni scorsi per debiti accertati per complessivi 50 milioni di euro e sono attualmente in esercizio provvisorio. Il Tribunale ha nominato quattro curatori ai quali il Cdr ha chiesto un incontro.