Agricoltura: Emiliano su dimissioni Di Gioia. Nessun nome per il nuovo assessore

“L’assessore Di Gioia ha tutta la mia comprensione, perché ha avuto di fronte un compito molto complicato”: le parole di Michele Emiliano sulle dimissioni dell’assessore all’Agricoltura

E’ stata una settimana tormentata per l’agricoltura pugliese. Iniziata a suon di motori accesi dei trattori degli agricoltori che sono scesi in piazza a Bari lunedì scorso indossando gilet arancioni. Il movimento che si è costituito tra imprenditori, lavoratori, sindacati e forze politiche indossando gilet dal quale ha preso poi parte il nome del movimento e senza innalzare alcuna bandiera di partito o movimento. Una settimana che poi si è conclusa, dopo gli impegni istituzionali presi dall’assessore all’agricoltura Leonardo Di Gioia, proprio con le sue dimissioni. Commentate così dal governatore pugliese Michele Emiliano. Emiliano ha poi annunciato che non intende nominare un nuovo assessore perché, ha detto, “l’agricoltura è un bellissimo settore e quindi non ho nessuna fretta di liberarmi della delega”. Emiliano ha inoltre precisato che il presidente è l’origine di ogni delega e quindi ogni assessore lavora su indirizzi puntuali del presidente. Questo è lo statuto della Regione Puglia. Gli assessori hanno un margine di autonomia che è pari a zero, dal punto di vista politico. Emiliano ha quindi ricordato il problema della Xylella, una malattia venuta dal Sudamerica che nessuno ha mai guarito” e la gelata del febbraio 2018 “che non si era mai verificata e che ha distrutto quasi il 50% della produzione olivicola pugliese.