Il Governo pronto a varare il “Decreto dignità” mentre cresce la povertà nel mezzogiorno d’Italia

Le persone che vivono in povertà assoluta in Italia superano i 5 milioni nel 2017 (aumentano anche le percentuali di quella relativa). Si tratta del valore più alto registrato dall’Istat dall’inizio delle serie storiche, nel 2005. Le famiglie in povertà assoluta sono stimate in 1.778.000, per un totale di 5.058.000 individui, fra i quali 1,2 milioni di minori.

ISTAT – Tabelle incidenza povertà 2017 vs 2016

L’aumento della povertà assoluta colpisce soprattutto il Sud dove una persona su 10 vive in questa condizione. Anche la povertà relativa cresce rispetto al 2016. Nel 2017 riguarda 3 milioni 171 mila famiglie residenti (12,3%, contro 10,6% nel 2016), e 9 milioni 368 mila individui (15,6% contro 14,0% dell’anno precedente).

Come per la povertà assoluta, quella relativa è più diffusa tra le famiglie con 4 componenti (19,8%) o 5 componenti e più (30,2%), soprattutto tra quelle giovani: raggiunge il 16,3% se la persona di riferimento è un under35, mentre scende al 10,0% nel caso di un ultra sessantaquattrenne.

L’incidenza di povertà relativa si mantiene elevata per le famiglie di operai e assimilati (19,5%) e per quelle con persona di riferimento in cerca di occupazione (37,0%), queste ultime in peggioramento rispetto al 31,0% del 2016.

Si confermano le difficoltà per le famiglie di soli stranieri: l’incidenza raggiunge il 34,5%, con forti differenziazioni sul territorio (29,3% al Centro, 59,6% nel Mezzogiorno). Scorrendo le tabelle in Basilicata si scopre che l’incidenza di quella relativa è del 21,8%, in aumento rispetto alle rilevazioni 2016 (21,2%).

I dati diffusi dall’istituto di Statistica Nazionale arrivano alla vigilia di due importanti misure qualificanti dell’azione del Governo, in particolare della fronda grillina. Reddito di cittadinanza ed abolizione dei vitalizi parlamentari e delle pensioni d’oro. Temi sui quali (sopratutto il primo) è impegnata la parlamentare lucana del movimento, Mirella Liuzzi, che siede come segretario dell’ufficio di presidenza della Camera accanto a Fico.

ISTAT – Incidenza povertà relativa per Regione (2017)

Ma se quella dei vitalizi e pensioni d’oro puo’ incidere a livello simbolico sulla percezione di una maggiore giustizia sociale, il tema si fa più delicato e controverso quando si parla di reddito di cittadinanza.

Nei giorni scorsi il presidente dell’europarlamento Antonio Tajani a Matera per la Festa del quotidiano Avvenire ha detto che pensare di attingere al Fondo sociale europeo per realizzarlo è “una sciocchezza totale: non si può fare, non si potrà mai fare”.

In ogni caso il Governo si dice pronto a varare il “Decreto Dignità” all’interno del quale dovrebbero anche essere inserite altre misure quali ad esempio il blocco della pubblicità del gioco d’azzardo e una norma per cui se un’azienda delocalizza dovrà restituire gli aiuti statali con interessi del 200%.