I sindacati lucani sull’annuncio di Marchionne della piena operatività stabilimenti FCA entro il 2022
Entro il 2022 Fca raggiungerà la piena capacità produttiva negli stabilimenti italiani ed europei ha detto l’amministratore delegato dell’azienda Sergio Marchionne al Capital Markets Day a Balocco, nel vercellese. “L’obiettivo sarà raggiunto attraverso un mix più redditizio di modelli di marchi premium e prodotti verdi del brand Fiat”.
Del resto il primo obiettivo, quello di azzerare i debiti è vicino. Lo testimonia il fatto di aver mantenuto fede alla promessa di indossare la cravatta qualora avesse raggiunto l’obiettivo. E infatti si è presentato alla platea indossandola sotto il maglioncino. Il manager guarda al 2022 per il raddoppio degli attuali volumi, con Fca che ha “buone” probabilità di diventare sinonimo di Jeep – con un peso del marchio statunitense superiore alla soglia del 50% – ridimensionando dopo 120 anni di storia il marchio Fiat. Tutta la produzione italiana sarà concentrata sui modelli del lusso e sui suv trainati dal marchio Jeep.
Le reazioni della FIM Cisl lucana sono improntate alla fiducia, almeno stando a quanto afferma il segretario generale Gerardo Evangelista in merito alla fabbrica di Melfi che “potrebbe essere candidata a prendere in consegna un nuovo modello Jeep da produrre sulla linea della Punto” ha dichiarato il sindacalista che ha poi aggiunto “In questi giorni capiremo meglio il ruolo che avrà Melfi nelle strategie industriali di Fca “intanto bisogna avviare un percorso tra azienda e sindacato per traghettare questa fase cosi importante e delicata”.
Anche le segreterie regionali della UIL e della UILM di Basilicata esprimono soddisfazione per quanto emerso dalla presentazione del Piano industriale di FCA. “È una grande occasione”dichiarano Vaccaro e Lomio “per poter fare della piattaforma di Melfi lo snodo centrale delle politiche di FCA. Finalmente, dopo mesi di incertezze e preoccupazioni” aggiungono “confidiamo con dati di fatto più rassicuranti che il futuro degli stabilimenti italiani, in particolar modo quello lucano, sarà sempre più centrale nelle politiche produttive ed occupazionali di FCA; infatti, ciò che emerge è, in primis, che fino al 2022 è previsto lo sviluppo di otto nuovi modelli Jeep, tra cui nuove motorizzazioni elettriche”.