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Contrasto alla Povertà. Poletti, ringrazia Bonaccini e Decaro per l’ok al fondo

  • Dopo via libera in Unificata. Il ministro,”ora emanazione decreto”

    “L’intesa raggiunta oggi, esito di una condivisione di intenti e di una positiva collaborazione con la Conferenza delle Regioni e con l’Associazione dei Comuni per le quali voglio ringraziare i rispettivi Presidenti Bonaccini e De Caro, rappresenta un traguardo importantissimo e assicura al REI le gambe per camminare”.

    Lo sottolinea il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, dopo il via libera dato oggi in Conferenza Unificata al Piano per gli interventi per il contrasto alla povertà. “Dopo l’approvazione da parte delle Rete della protezione e dell’inclusione sociale e il via libera di oggi, il Governo – precisa il ministro – può emanare il decreto (lavoro-economia) che consente di trasferire ai territori le risorse per rafforzare i servizi di accompagnamento delle persone in condizione di povertà nei percorsi di attivazione e di inclusione sociale”. Il Fondo Povertà stanzia, ricorda il Ministero del Lavoro, circa 300 milioni di euro nel 2018, che salgono a 470 milioni dal 2020 e per gli anni successivi. Tra queste risorse si distinguono 20 milioni di euro l’anno in favore delle persone in povertà estrema e senza dimora, da utilizzare secondo l’approccio del cosiddetto housing first, un modello strategico integrato di intervento dei servizi sociali che pone la casa come prima soluzione ai problemi di chi vive in strada. Vengono stanziati anche 5 milioni di euro l’anno per finanziare interventi innovativi indirizzati ai neo maggiorenni che vivono fuori dalla famiglia di origine sulla base di un provvedimento dell’autorità giudiziaria. Di natura sperimentale, questo tipo di intervento è volto a prevenire le condizioni di povertà e a fornire ai ragazzi in condizioni di fragilità strumenti utili a completare il percorso di crescita verso l’autonomia.

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