Cambiare nome per voltare pagina. Nasce l’A2 – Autostrada del Mediterraneo

Dopo 55 anni l’eterna incompiuta è finalmente completa. Con l’apertura al traffico della Galleria Larìa, la Salerno-Reggio Calabria è interamente percorribile.

Si chiude così un’epoca, durante la quale la Salerno-Reggio è stata il simbolo dell’inefficienza ed inefficacia dello Stato. Ora la si vuole trasformare in esempio positivo di autostrada moderna ed efficiente, e per sottolineare la sua trasformazione, l’A3 cambia anche nome: diventerà A2 Autostrada del Mediterraneo, a simboleggiare una autostrada che vuole essere una porta di accesso al cuore meridionale del Belpaese ma anche la naturale prosecuzione dell’itinerario Nord-Sud che nasce a Milano con la A1.

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni è intervenuto a Reggio Calabria alla presentazione alle autorità locali del completamento dell’opera ad attendere l’arrivo del ministro alle infrastrutture e trasporti Graziano Delrio e del presidente di ANAS Gianni Vittorio Armani che hanno percorso per primi a bordo di un autobus i quasi 500 Km di tracciato in una conferenza stampa itinerante coi giornalisti al seguito.

Delrio ha voluto dedicare la giornata “al sacrificio di tutte le persone che hanno perso la vita” negli anni nei vari cantieri. Ma insieme al completamento dell’opera si è voluto soprattutto voltare pagina.

Per quella che dunque diventerà “l’Autostrada del Mediterraneo”, Anas avvierà nei prossimi mesi una campagna per far conoscere le enormi potenzialità di questa autostrada con itinerari religiosi, culturali naturalistici ed enogastronomici.