Asp. Caos ticket. Le proposte di Cisl ed Adiconsum.

Still0113_00000La sospensione dei pagamenti delle cartelle e un differimento del termine richiesto ai cittadini per l’eventuale versamento dovuto, oltre alla costituzione di uno sportello di conciliazione dedicato, a supporto degli utenti. Sono queste le principali proposte che Cisl ed Adiconsum hanno avanzato per arginare il caos e l’allarmismo generatosi relativamente ai ticket sanitari. Proposte che saranno sottoposte all’attenzione dell’assessore regionale alla sanità, Flavia Franconi, in un incontro in programma domani pomeriggio alle 17:30.

Quale la situazione. Nei primi giorni dell’anno il servizio sanitario regionale ha inviato lettere per il recupero dei ticket sanitari non pagati per le annualità 2011-2012, a fronte di un controllo incrociato tra le banche dati dell’Agenzia delle Entrate, del Ministero del lavoro e dell’Inps, che avrebbe messo in luce prestazioni erogate gratuitamente in base al reddito. Di li, il caos dei cittadini che hanno visto recapitarsi la cartella di pagamento che va dai 25 euro, nel migliore dei casi, alle migliaia di euro. Si tratta tutti di furbetti dell’esenzione? L’Adiconsum – è stato illustrato stamane in conferenza stampa – ha già appurato alcuni casi di errore. Ecco perchè l’associazione dei consumatori e il sindacato chiedono di fatto un periodo di tempo adeguato per le opportune verifiche, mettendo a disposizione i propri sportelli. Nella maggior parte dei casi, infatti a finire nel “caos ticket” sono proprio i pensionati over 65, che avrebbe in questo modo un supporto adeguato nella verifica della propria cartella.