Ferrovie. Per il senatore Margiotta, Matera potrebbe uscire dall’isolamento (ferroviario)
“Le priorità individuate dal Contratto di Programma 2012-2016 – Parte Investimenti, sottoscritto (8 agosto 2014) da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono interventi di rilevanza strategica”.
Lo dichiara il Senatore lucano Salvatore Margiotta (relatore del parere al Contratto di Programma-Parte Investimenti) approvato nel pomeriggio dalla Commissione Lavori pubblici e comunicazioni del Senato.
Per quanto concerne l’atteso (e auspicato dai lucani) potenziamento delle linee ferroviarie di Basilicata e in particolare i collegamenti con Matera – anche alla luce della nomina a capitale culturale europea nel 2019 – il senatore afferma che “di concerto con la Regione Basilicata, si stanno valutando anche ipotesi differenti da quella originaria”.
In un tweet il senatore ha specificato infatti che “in RFI si reputa piuttosto strano il vecchio tracciato, e si sta lavorando su una ipotesi diversa: costo valutato, circa 180 milioni di euro”.
@DonatoMola in RFI si reputa piuttosto strano il vecchio tracciato, e si sta lavorando su nuovo. Costo valutato, circa 180M€.
— Salvatore Margiotta (@s_margiotta) February 25, 2015
“E’ auspicabile” sottolinea Margiotta “che vi sia una maggiore frequenza di interlocuzione tra il Governo, il Parlamento e il Gestore della rete ferroviaria su strategie, priorità e risorse finanziarie per gli interventi stabiliti nei contratti di programma”.
Il senatore lucano del PD reputa positiva l’attenzione di “RFI” così come gli impegni assunti sul miglioramento dell’accessibilità delle persone disabili o a mobilità ridotta alle infrastrutture ferroviarie”.
Il Contratto di Programma, nelle varie tabelle allegate, espone in dettaglio il portafoglio degli investimenti sulla rete ferroviaria nazionale affidati a RFI pari a 235.475 milioni di euro, di cui 98.736 milioni dotati di copertura finanziaria (opere in corso) e 136.739 milioni ancora da finanziare (opere programmatiche). Le opere in corso risultano in aumento rispetto al precedente Contratto di Programma 2007-2011, che registrava progetti per complessivi 93.944 milioni di euro.