Tre progetti – informa una nota – sono localizzati in Sicilia, due progetti per regione in Calabria e Campania, uno per regione in Basilicata, Puglia e Sardegna. “Questo tipo di nidi, gestiti dal privato sociale e attento ai casi di fragilità, offre una qualità del servizio – spiega il comunicato della Fondazione ‘con il Sud’ – omogenea rispetto a quella dei nidi pubblici”. I costi di gestione e le rette “sono invece risultati inferiori nei nidi del privato sociale, anche grazie alla presenza di volontari nelle attività accessorie. Volontariato svolto in alcuni casi dai genitori dei bambini, che ottengono in questo modo delle agevolazioni sul pagamento della retta”.