Alla Camera di Commercio di Matera l’incontro con i parlamentari lucani
MATERA – Mantenimento della presenza camerale sui territori, contrarietà all’ipotesi di versamento volontario del tributi e delle iscrizioni delle imprese alle Camere di commercio, valorizzazione delle specificità e delle buone pratiche messe in campo finora a sostegno del sistema produttivo: sono alcuni dei temi ribaditi oggi, a Matera, nel corso di un incontro che il consiglio camerale ha avuto con i parlamentari Filippo Bubbico (Pd), Cosimo Latronico (Fi), Maria Antezza (Pd) e Tito Di Maggio (Popolari per l’Italia) sulle ipotesi di ristrutturazione del sistema camerale nazionale.
I lavori, aperti da una relazione del presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, sono stati incentrati sul ruolo e sulle funzioni degli Enti a tutela e a sostegno delle imprese e sulle proposte di riforma del sistema camerale incentrate sugli obiettivi dei costi e dei risparmi, sulla valorizzazione delle funzioni, sul rafforzamento del legame con le imprese e la democraticità.
Il presidente dell’Ente camerale, Angelo Tortorelli, nel ricordare l’azione svolta finora nei processi di internazionalizzazione e di innovazione, pur con risorse limitate, si è detto disponibile a proseguire il confronto per rivedere e correggere i modi di operare e a un rilancio delle Camere di commercio. Si è detto disponibile a una regionalizzazione, in presenza di criteri e modalità che definiscano questo percorso. Ha giudicato, invece, deleteria un eventuale progetto di interregionalizzazione che penalizzerebbe la Basilicata.
I parlamentari (assenti, a causa di altri impegni, quelli del Movimento cinque stelle), nell’apprezzare quanto messo in campo finora dalla Camera di commercio di Matera nella promozione dell’economia locale, hanno ribadito l’attenzione sui problemi sollevati e sui suggerimenti per una riforma degli Enti camerali, anche a relazione del percorso che il Paese ha avviato sul tema delle riforme e di riorganizzazione di funzioni e servizi.