In mobilità 1726 lavoratori del Gruppo Natuzzi

Schermata 2013-07-03 alle 16.43.10SANTERAMO IN COLLE – Assemblea dei lavoratori stamani davanti ai cancelli dello stabilimento Jesce 1 di Natuzzi dopo la dichiarazione di volotnà da parte del gruppo di mettere in mobilità 1726 dipendenti.

“Le novità in negativo – ha detto Fernando Mega della Fillea Cgil – è che il gruppo dichiara anche la chiusura del gruppo Jesce rispetto al quale non più tardi di una settimana fa, si parlava di futuro; per cui è un gruppo che naviga a vista la cui vera attività è quella di voler dismettere tutte le attività produttive in Italia.

Come Sindacato materano, tenteremo – ha continuato Mega – di capire rispetto ai numeri apocalittici presentati con gli esuberi qual è la reale possibilità di gestione della vertenza perchè – non dimentichiamo – Natuzzi ha utilizzato per un decennio gli ammortizzatori sociali; Giuseppe Amatulli Segretario Provinciale Cisl Matera ha detto “non ci dimentichiamo che pochi mesi fa è stato sottoscritto un accordo di programma per rilanciare un settore.

Quindi noi dobbiamo ripartire dal quel programma, da quelle strategie, dalla volontà delle Regioni d’impegnarsi e di attivare politiche industriali a sostegno di questo settore; da parte nostra c’è sempre la volontà di mettere a disposizione tutte le flessibilità che il mercato del lavoro richiede. Cosimo Paolicelli del Coordinamento Feneal Uil Puglia e Basilicata – ha ricordato che si terrà oggi alle 11,00, e non più il giorno 8, l’incontro in Regione Puglia, un appuntamento che interessa la Basilicata di riflesso; sempre nel pomeriggio ci sarà un incontro al Palazzetto dello sport di Ginosa dove parteciperanno Sindaci, Senatori e i lavoratori.

Obiettivo di tutte le sigle sindacali coinvolte è comunque quello di chiedere al Gruppo Natuzzi: il ritiro della procedura di mobilità.