La scultura seicentesca di San Filippo Neri riacquista l’antico splendore

Concluso il restauro a opera del Centro Ricerche di Bitonto, in collaborazione con la Confraternita di San Filippo Neri e il Museo Diocesano di Bari-Bitonto

San Filippo Neri, santo di origini toscane, riscopre il suo antico splendore. I lavori di restauro della scultura lignea del XVII secolo che lo rappresenta sono giunti al termine. L’intervento è stato promosso dal Centro Ricerche di Storia e Arte di Bitonto, in cooperazione con la Confraternita di San Filippo Neri e il Museo Diocesano di Bari-Bitonto.

La statua prima dell’intervento

Il manufatto, restituito al suo aspetto originale, sarà esposto nuovamente al pubblico mercoledì 14 giugno alle 19.30, nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo. Prenderanno parte all’evento Rosanna Guglielmo, responsabile dei lavori di restauro, Stefano Milillo, direttore dell’Archivio Diocesano, e don Marino Cutrone, vicario zonale dell’Arcidiocesi di Bari-Bitonto.

Il restauro è partito nel 2022, anno del quarto centenario della canonizzazione di San Filippo Neri. Il Centro Ricerche ha scelto di celebrare tale ricorrenza con diverse iniziative, tra le quali il restauro della scultura, un tempo conservata nell’antica chiesa di San Pietro in Vincoli. Il manufatto versava in cattive condizioni: la doratura originale della veste era stata coperta da una ridipintura nera a olio, l’incarnato presentava cadute di colore, vi erano fori causati da tarli e diversi segni del tempo.

Questo progetto ha potuto essere portato a termine grazie all’interesse e ai contributi di molti che hanno sostenuto il finanziamento del restauro. Il Centro Ricerche ha voluto con tale iniziativa mantenere vivo l’interesse per l’arte e la storia, con l’obiettivo di sensibilizzare e spronare cittadini e istituzioni alla tutela del patrimonio storico e artistico.

rpt

“Siamo davvero soddisfatti – commenta Marino Pagano, presidente del Centro Ricerche. Ancora una volta il nostro sodalizio si conferma agente culturale vivo e attivo sul territorio, interprete di un’idea di impegno civico concretamente declinato nel mondo della cultura. Abbiamo riallacciato i fili di una antica – piccola ma significativa – tradizione religiosa e antropologica e l’abbiamo sposata al decisivo tema del rispetto e della tutela dei beni culturali e storico-artistici, da sempre il principio stella polare della nostra attività”.