Borgo Mezzanone: lanciato il laboratorio di cittadinanza per richiedenti asilo

Il progetto FAMI Puglia Integrante dà il via a un percorso di formazione e integrazione per migranti

Un nuovo Laboratorio di Cittadinanza è stato inaugurato al Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo (CARA) di Borgo Mezzanone, in provincia di Foggia, gestito dalla cooperativa sociale trapanese Badia Grande. L’iniziativa, che coinvolgerà 30 cittadini di Paesi terzi regolarmente residenti in Italia, rientra nel progetto FAMI Puglia Integrante: Formazione, Partecipazione e Integrazione Sociale, curato dalla Coop. sociale QUASAR.

Il laboratorio, della durata complessiva di 60 ore, sarà condotto dall’insegnante Antonella Miucci, coadiuvata da mediatori culturali che tradurranno le informazioni in quattro lingue: inglese, francese, bengalese e arabo.

Secondo la direttrice del CARA, Antonella Sabino, il laboratorio di cittadinanza fornirà ai partecipanti strumenti utili per comprendere i diritti e i doveri sanciti dalla Costituzione italiana, informazioni sul mondo del lavoro e sull’accesso ai servizi sanitari, oltre a elementi di storia e cultura italiana.

Il percorso sarà improntato sull’educazione non formale e favorirà l’apprendimento cooperativo e interculturale dei partecipanti.

Inoltre, sottolinea la direttrice Sabino, il laboratorio costituisce un’opportunità preziosa dal punto di vista umano, promuovendo la cooperazione e l’integrazione tra migranti di diverse etnie. A causa del grande interesse suscitato dal progetto, un nuovo ciclo del laboratorio verrà proposto a settembre per accogliere coloro che non hanno potuto partecipare alla prima edizione a causa della limitata disponibilità di posti.