Potenza. Nuova Chiesa S. Maria della Speranza per rinascita Bucaletto
La speranza, una delle tre virtù teologali, da costruire con impegno e sacrificio per un futuro diverso dal presente che non appaga. E’ davvero forte il messaggio che arriva da Bucaletto, cittadella che ha accolto gli sfollati post terremoto 1980 e poi contribuito all’esigenza abitativa di Potenza. E’ la periferia simbolo delle emergenze moderne di Basilicata, dove alla crisi dell’uomo fa da contraltare una comunità pastorale vicina soprattutto agli ultimi.
Ad aprire una nuova strada che possa cibare lo spirito è la dedicazione della nuova chiesa della parrocchia Santa Maria della Speranza. Dal prefabbricato che l’ha vista nascere 40 anni fa, l’Arcivescovo Metropolita, Monsignor Ligorio, ha guidato la processione con apertura al culto del complesso, chiamato alla delicata funzione di speranza cristiana verso la piena integrazione di Bucaletto al resto del capoluogo lucano.
Solo posti in piedi, anche all’esterno, dove non sono mancati messaggi di pace per il conflitto in Ucraina. Gioia ed emozione, palpabile, tra la gente. Lo sguardo rivolto verso il Cristo a grandezza naturale, fonte di vita per un quartiere che è pronto a rinasce.