Il progetto, presentato la scorsa estate, si è aggiudicato il nono posto della graduatoria Miur
L’ateneo dauno punta in alto. Nuove aule e servizi per il polo biomedico di via Napoli che si aggiudica il finanziamento del Mur, Ministero dell’Università e della Ricerca. Diventa realtà, quindi, l’idea di espandere e completare la dotazione strutturale del polo, sede dei dipartimenti di area Medica, con una nuova struttura. Il progetto, presentato la scorsa estate si è aggiudicato il nono posto della graduatoria Mur con un finanziamento pari a 3.168.762, per un importo totale dell’intervento di 5.772.436. A coprire la rimanente spesa sarà la stessa università. A tali somme si andrà ad aggiungere un ulteriore investimento per l’ateneo pari a 6.065.042 nei prossimi tredici anni. L’Università di Foggia si posiziona così, tra i primi 15 atenei che sono stati finanziati senza reperire altri fondi, trovandosi nella top ten insieme a università storiche. Il nuovo nucleo si estenderà su una superficie lorda di circa 1740 mq per livello, su suolo edificatorio nella disponibilità dell’ateneo. L’edificio da realizzarsi consta di due livelli fuori terra ed è ad altissima prestazione energetica. Al suo interno è prevista la realizzazione di diverse aule didattiche di ampia capienza, ovvero con almeno 150 posti, e un’aula magna a gradoni da 290 posti circa per svolgere anche convegni e conferenze. nella struttura trovano spazio, inoltre, un’ampia hall d’ingresso al piano terra con affaccio dal livello superiore, un locale bar/ristorazione con cucina e servizi dedicati per 50 posti fruibili a turnazione, nonché i necessari servizi. I tempi di realizzazione del plesso sono stati stimati orientativamente in due anni a partire dal 2022, con inizio del periodo di gestione nel 2023 e per i successivi tredici anni.