Laterza, è il giorno della festa patronale
A Laterza, nel tarantino, le celebrazioni, anche se in forma ridotta a causa della pandemia, in onore di Maria SS Mater Domini. Santa messa in santuario celebrata dal vescovo, trasmessa in diretta su TRM Network
Mancano la folla di fedeli, la banda, le luminarie e i fuochi pirotecnici. Ma non c’è virus che possa fermare una festa patronale. A Laterza, nel tarantino, il 20 maggio è il giorno della celebrazione a Maria Santissima Mater Domini.
A causa della pandemia i festeggiamenti sono stati rinviati, ma non è mancata la celebrazione eucaristica più importante della giornata, anche se con accesso limitato: la “messa del vescovo” presieduta da Monsignor Claudio Maniago. “Una data che segna la storia del cammino di un popolo – ha detto l’arcivescovo di Castellaneta – Un grande grido a Maria per aiutare a vivere con umiltà e consapevolezza questo momento e portare la nostra testimonianza per edificare un mondo nuovo”.
Per il decimo anno il sindaco Gianfranco Lopane ha consegnato le chiavi della città alla sua patrona: un rito che si ripete dal 1728. TRM Network ha seguito in diretta tv e streaming le celebrazioni. “Col cuore siamo tutti qui” – ha detto don Oronzo Marraffa, Vicario foraneo di Laterza mentre don Domenico Giacovelli, rettore del Santuario, ha ricordato il ruolo fondamentale dei mezzi di comunicazione in questo periodo di emergenza sanitaria e sociale.
Nel pomeriggio del 20 di maggio, a partire dalle 17 e 30, è possibile recarsi al Santuario per venerare l’immagine della Beata Vergine Maria Mater Domini solennemente esposta, accedendo però solo a piedi nell’area circostante e seguendo le disposizioni emanate dalle autorità municipali, attendendosi così esattamente alle indicazioni delle Forze dell’ordine presenti e dei Deputati incaricati, perchè l’afflusso di persone non costituisca motivo di pericolo per nessuno.
Dal pomeriggio del 21 (al mattino sarà, infatti, necessario igienizzare nuovamente la chiesa) riprenderanno le celebrazioni feriali.