Il caso “UnMonastery”. Non chiudiamo gli occhi per non vedere

unMonastery rifiutiMATERA – Le denunce, accompagnate da immagini, sono difficili a volte da controbattere, anche se argomentazioni e precisazioni possono in alcuni casi aiutare a contestualizzare e spiegare ripristinando “esattezza dei fatti”.

Il riferimento è alla puntata di Cuccurucu’ di Emanuele Giordano trasmessa da TRM il giorno 8 gennaio e realizzata nei locali del complesso del casale a Matera, trovati aperti, come detto nel corso della stessa rubrica, offrendo uno spettacolo certamente non decoroso e piuttosto sconfortante.

Non trattasi di “Unmonastery” dice con un lungo comunicato odierno (pubblicato anche sul nostro sito e diffuso a mezzo stampa e canali social) il Direttore del Comitato Paolo Verri, rimandando al mittente le accuse rivolte, ma di vandali.

vlcsnap-2015-01-13-18h48m31s252Bene, così sarà (ne prendiamo atto, come di fatto già ventilato nella puntata!) e siamo – negli spazi dell’informazione libera di Trm network così come nella stessa rubrica satirica che ha mosso denuncia – pronti a darne evidenza con le giuste argomentazioni. Attendiamo in tal senso disponibilità alla visita guidata con i responsabili dei luoghi (quelli chiusi delle residenze 2019, oltre che nuovamente e per una seconda volta insieme quelli già visitati) con una telecamera e microfono al seguito, nonche’ con giornalisti della redazione, oltre al conduttore/”intrattenitore” della rubrica.

Restano i quesiti, nostri e dei cittadini…

E’ forse spettacolo edificante quello che si è offerto ai nostri increduli occhi e documentato con la crudezza del caso durante la puntata del nostro conduttore di cuccurucu’ – a volte “colorito” come è nelle corde di una rubrica di infotainment /satira libera di cui tanto in questi giorni di triste attualità si parla?

Il brutto è’ brutto e non si può nascondere perché purtroppo in questo caso i fotogrammi dimostrano che anche se non nei locali propri dellevlcsnap-2015-01-13-18h50m15s9 residenze 2019 (chiusi!) gli attigui interessati hanno visto con certezza contaminazioni ed incursioni (quanto meno di materiali, contenitori, tracce di documenti e di lavori Unmonastery, come si evince dalle foto allegate) che ne attestano presenza e frequentazione… Fatto, questo, per altro segnalato con insistenza nei mesi scorsi con richiesta di anonimato da alcuni cittadini della zona al nostro indirizzo.

Resta il fatto, quello delle condizioni dei locali, un dato oggettivo non commentabile per una Capitale Europea della Cultura, sotto gli occhi liberi di chi vuole guardare. Ancor più grave perché trattasi di locali nel cuore dei Sassi e vicini al comitato. Non si è visto? Non si è voluto vedere? Vogliamo continuare a non vederli?

Questo episodio deve tutti invitare a riflettere e fare la propria parte, assumendo la responsabilità correlata all’esercizio del proprio ruolo. Chi ama la città, la sua visione di futuro, la sua prospettiva di crescita del posizionamento internazionale lo sa bene, come lo sappiamo noi di Trm network che tanto ci siamo battuti e battiamo nella quotidianità, felici di lavorare e di gioire per i cambiamenti in corso, ma al contempo preoccupati per i problemi ed indignati per le negatività che ancora attanagliano la comunità .

vlcsnap-2015-01-13-18h48m15s90Noi dalla nostra possiamo esser pronti ad offrire lo spazio delle spiegazioni e delle repliche ufficiali, così come le argomentazioni dei residenti delle quali lamentele il sig Giordano si è’ fatto portavoce con la sua puntata; al Comune ed al Comitato la responsabilità di commentare se trattasi di spettacolo all’altezza della immagine di qualità internazionale che Matera Capitale Culturale deve saper esprimere. Il servizio incriminato è’ partito peraltro dall’altrettanto non edificante stato di pulizia dei Rioni Sassi post presepe vivente, come cittadini e turisti hanno in modo scandaloso potuto verificare e commentare nei due giorni seguenti l’evento.

Si cresce insieme e si cresce tutti sapendo che anche la denuncia insegna a volte a farlo.

Se danno (ad opera di “vandali”) c’è stato, questo non deve portarci oggi a chiudere gli occhi per non vedere.

La redazione di TRM Network

Alcuni fotogrammi con i rifiuti abbandonati (tratti dalla trasmissione Cuccuruccù di Emanuele Giordano)

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