Santa Maria d’Irsi. La comunità “Fratello sole” in festa per la Madonna della Divina Provvidenza
IRSINA – Un pomeriggio di socialità e per il sociale. E’ quello trascorso ieri a Santa Maria d’Irsi, il borgo rurale tra Matera e Irsina rivitalizzato, negli ultimi decenni, dalla comunità “Fratello Sole”.
La struttura, punto di riferimento al Sud per la cura di patologie psichiatriche medio-gravi e di dipendenze patologiche, ogni anno, riprende una vecchia tradizione: la festa per la Madonna della Divina Provvidenza.
Un momento caro anche alla comunità irsinese che, insieme a tanti parenti degli ospiti, ieri si è riversata nelle aree esterne della comunità per salutare, con devozione e gioia, l’effige della Vergine portata in processione verso la santa messa, celebrata all’aperto da don Gerardo Forliano, parroco di Irsina.
Ma la giornata, oltre che un festoso momento di fede e di apertura reciproca delle due comunità, quella di recupero e quella del paese materano, è servita anche a coronare momenti ludico-ricreativi promossi nel corso dell’anno dalla comunità “Fratello Sole”, come il trofeo di pesca sportiva, quest’anno svoltosi alla diga del Basentello, di cui ieri si sono svolte le premiazioni e, ancora, o l’esposizione delle creazioni frutto di laboratori creativi frequentati dagli ospiti. A chiudere, poi, le torri umane dell’omonima associazione di Irsina.