Una task force per il trasferimento dell’ospedale della Murgia?

Ospedale della Murgia

Ospedale della Murgia

Altamura (Ba) – L’odissea del Nuovo Ospedale della Murgia continua. Pare che allo stato attuale delle cose, a posticipare l’apertura della nuova struttura, prevista per il 2011, possa essere un ritardo nell’organizzazione del trasferimento. “Vogliamo sapere – dice Michele Lospalluto delle Rappresentanze sindacali di base – perché, nonostante le richieste, non solo da parte nostra, non sono stati ancora predisposti atti finalizzati all’organizzazione del trasferimento dei 4 presidi ospedalieri di Altamura, Santeramo, Gravina e Grumo, non è stato nominato un gruppo di lavoro, una task–force con compiti tecnici ed organizzativi”. Lospalluto denuncia anche “l’umidità e il degrado” che interesserebbero le prime due strutture del nuovo ospedale, già costruite negli anni scorsi. A questo proposito il responsabile del procedimento del nuovo Ospedale, l’ingegner Rocco Mario Ianora, ha ammesso che si è creata umidità nella parte sottostante di uno dei due lotti ma anche chiarito che “la piastra tecnologica in corso di costruzione farà da argine all’acqua che affluiva e risolverà il problema”. Quindi la differenza tra la 1° e la 2° struttura è evidente. Il rischio è di andare oltre il termine fissato agli inizi del 2011 per l’inaugurazione anche per questo motivo”. Intanto il direttore del Presidio Sergio Massenio ha annunciato di aver inviato al direttore generale facente funzione della Asl Bari, Alessandro Calasso, “una proposta, su sua sollecitazione, di una commissione che dovrebbe supportare la direzione medica per i trasferimenti dei reparti nel nuovo ospedale”. Massenio ha indicato “le problematiche sul campo, i nomi e le funzioni delle persone che dovranno far parte di questa commissione e le motivazioni della loro scelta ma naturalmente è una ‘rosa’ che si può integrare”, precisa. “Occorrerà fare ulteriori sopralluoghi per la definizione e la sistemazione dei reparti. Quello che è certo è che le branche chirurgiche saranno le ultime a essere trasferite. Bisognerà pensare, poi, ai tempi del fondamentale collaudo delle sale operatorie”.