Il Consiglio regionale della Basilicata approva mozione per il settore idraulico-forestale e il Rendiconto 2021

In aumento le giornate lavorative nel settore idraulico-forestale, respinta la mozione sull’autonomia differenziata del Consigliere Vizziello

Il Consiglio regionale della Basilicata si è riunito ieri pomeriggio, 11 aprile, e ha approvato all’unanimità una mozione per aumentare progressivamente le giornate lavorative nel settore idraulico-forestale a partire dal 2023. La mozione, presentata dai consiglieri Braia e Polese (Iv-RE), Cifarelli (Pd), Trerotola (Pl) e sottoscritta in aula dal consigliere Sileo (Gm), mira a raggiungere 181 giornate lavorative per tutti i lavoratori inseriti nella Platea Unica regionale del settore.

Il Presidente della Giunta regionale è stato incaricato di attuare gli atti necessari per incrementare le giornate lavorative, anche per i lavoratori ex beneficiari del Reddito Minimo di Inserimento. La mozione sottolinea la riduzione di circa 16 milioni di euro nella spesa complessiva di finanziamento dei progetti nel settore negli ultimi cinque anni.

Nella stessa seduta, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge sul “Rendiconto Generale della Regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2021”. Dopo l’approvazione, la mozione a firma del consigliere Vizziello sull’autonomia differenziata è stata respinta dall’Aula. Sullo stesso argomento, è stata iscritta una mozione a firma della consigliera Sileo, la quale ha chiesto di aggiornare i lavori del Consiglio regionale ad altra data.

I report della seduta dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale

Settore Idraulico-Forestale, Consiglio regionale approva mozione

“Porre in essere tutti gli atti utili ad incrementare le giornate progressivamente a partire dal 2023 di tutti i lavoratori inseriti nella Platea Unica dei lavoratori del settore idraulico­forestale nonché per tutti i lavoratori ex beneficiari del RMI”

Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la mozione di iniziativa dei consiglieri Braia e Polese (Iv-RE), Cifarelli (Pd), Trerotola (Pl) e sottoscritta in aula dal consigliere Sileo (Gm) finalizzata al raggiungimento delle 181 giornate lavorative di tutti i lavoratori inseriti nella Platea Unica regionale del settore Idraulico – Forestale.
Con il documento si impegna il Presidente della Giunta regionale “a porre in essere tutti gli atti utili ad incrementare le giornate progressivamente a partire dal 2023 di tutti i lavoratori inseriti nella Platea Unica dei lavoratori del settore idraulico­forestale di cui alla L.R. n. 11/2 018, nonché per tutti i lavoratori ex beneficiari del Reddito Minimo di Inserimento fuoriusciti dalla platea della mobilità ordinaria, utilizzati per l’attuazione del Progetto Tecnico dei Servizi Agro-Ambientali”.
Con la mozione si fa presente che nell’anno 2022 la Platea Unica dei lavoratori del settore idraulico-forestale era costituita da n. 2855 unità lavorative di cui 1718 a tempo determinato (151giornate CAU), 724 a tempo determinato (163 giornate CAU), 413 ex vie blu (181giornate CAU) e che anche la spesa complessiva di finanziamento dei progetti nell’ultimo quinquennio si è ridotta di circa 16 mln di euro.
Sono intervenuti nel dibattito oltre all’assessore Galella e al presidente Bardi, i consiglieri Cifarelli (Pd), Braia (Iv-RE), Perrino e Leggieri (M5s), Giorgetti e Sileo (Gm), Quarto (FdI), Vizziello e Zullino (Bo), Trerotola (Pl).

Rendiconto 2021 Regione Basilicata, sì dall’Aula

Dopo l’approvazione del Rendiconto, il consigliere Vizziello ha illustrato la mozione a sua firma sull’autonomia differenziata che è stata respinta dall’Aula. Sullo stesso argomento è stata iscritta una mozione a firma della consigliera Sileo

Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 10 voti favorevoli del presidente Bardi e dei consiglieri Aliandro, Baldassarre, Bellettieri, Cicala, Coviello, Leone, Piro, Quarto e Sileo; 6 voti contrari di Cifarelli, Leggieri, Perrino, Trerotola, Vizziello e Zullino e 1 astensione, quella del consigliere Giorgetti) il disegno di legge concernente il “Rendiconto Generale della Regione Basilicata per l’esercizio finanziario 2021”. Il presente ddl sostituisce integralmente il disegno di legge approvato con la delibera di Giunta regionale n. 527 del 10 agosto 2022 in quanto è stato necessario attenersi ai rilievi contenuti nella Decisione n.61/2022 della Corte dei Conti che ha parificato il Rendiconto 2021 approvato con la Dgr 527 con delle eccezioni.
I rilievi contenuti nella citata sentenza riferiti al 2021 hanno originato delle modifiche sulle poste accantonate e sulle risorse vincolate del risultato di amministrazione 2021, con una rideterminazione delle risultanze del Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2021 della Regione Basilicata rispetto al documento approvato con la deliberazione n. 527/2022.
Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2021 è così determinato: fondo di cassa euro 408.311.408,57; residui attivi euro 1.382.707.932,22; residui passivi euro 800.611.845,73; fondo pluriennale vincolato euro 435.793.176,11; avanzo di amministrazione euro 554.614.318,95; parte accantonata euro 84.243.018,63; parte vincolata euro 527.569.383,26; disavanzo accertato euro
-57.198.082,94.
Dopo l’approvazione del Rendiconto, il consigliere Vizziello ha illustrato la mozione a sua firma sull’autonomia differenziata, presentata in Aula l’8 marzo scorso, sottoscritta da Cifarelli, Giorgetti, Perrino, Leggieri e Zullino. Ne è seguito un dibattito nel quale sono intervenuti i consiglieri Sileo, Leone, Giorgetti, Cifarelli, Braia, Perrino, Zullino e Leggieri, con le conclusioni affidate al presidente della Regione Bardi. La mozione è stata respinta con 10 voti contrari, quelli di Lega, Idea, Bp, FI, FdI e Sileo del Gruppo misto, 7 voti favorevoli, quelli di Iv-RE, Pd, M5s, BO e Giorgetti del Gruppo misto.
Subito dopo la consigliera Sileo ha chiesto l’iscrizione della mozione a sua firma “Iniziativa per l’attribuzione alla Regione Basilicata di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia ai sensi dell’articolo 116, terzo comma, della Costituzione”, richiesta accolta dall’Assemblea. La stessa Sileo ha chiesto di aggiornare i lavori del Consiglio regionale ad altra data.