Matera, Fal e Regione insieme per inaugurare un nuovo treno Stadler
“Matera, viaggio nell’arte e nella pietra”. È questo lo slogan che campeggia sul nuovo treno Stadler in servizio sulla linea Bari – Matera e inaugurato questa mattina nella Città dei Sassi. Si tratta del quinto nuovo treno immesso in servizio da Ferrovie Appulo Lucane su questa linea da gennaio ad oggi. 150 posti a sedere, motori diesel, ampie finestrature per ammirare il paesaggio. Sono sono alcuni elementi che caratterizzano il nuovo mezzo presentato a Matera alla presenza dei rappresentanti istituzionali del territorio, fra questi il governatore Bardi, e della dirigenza Fal.
“Questo evento conferma l’attenzione che il governo regionale riconosce al territorio di Matera, punto di riferimento per tutta la regione. Ed è positivo vedere qui presenti esponenti dell’opposizione, perché il confronto in Consiglio regionale, talvolta anche animato, trova un momento di sintesi di fronte a iniziative utili per i cittadini. Quando quattro anni fa mi sono insediato in Regione ho incontrato il direttore generale delle Fal, Matteo Colamussi, il quale mi ha rassicurato sulle attività in programma per la Basilicata. A distanza di quattro anni posso dire che tante cose sono state realizzate e tante altre le metteremo in campo”. È quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.
“La mobilità ferroviaria rappresenta un tema fondamentale, non solo per la città di Matera ma per tutta la Basilicata. La consegna questa mattina del quinto treno, finanziato dalla Regione Basilicata, per qualificare la mobilità tra la città dei Sassi e Bari ci mette davanti a un altro tassello importante, ora però dobbiamo velocizzare i tempi di percorrenza della tratta, se necessario con ulteriori investimenti, per andare incontro alle reali esigenze dei cittadini”. Così l’assessore regionale all’Ambiente ed energia, Cosimo Latronico, il quale ha preso parte all’inaugurazione del nuovo treno Fal. “Più in generale, la questione della mobilità ferroviaria – ha aggiunto Latronico – interessa anche altre aree della provincia materana, per cui dobbiamo potenziare il percorso tra Taranto e Sibari, la cosiddetta ferrovia della Magna Grecia. Sono anni che la società che gestisce le ferrovie si è impegnata per il collegamento della costa jonica con il nodo trasportistico di Taranto, Bari e Sibari, un crocevia che coinvolge un comprensorio decisivo”.
“A Matera entro la fine dell’anno – assicurano dalle Fal – aumenteremo i livelli occupazionali e costruiremo una nuova officina per implementare la forza lavoro”. Poi sulla nascita del parco intergenerazionale di Piazza della Visitazione: “Rappresenta un successo determinante per la città”. Fra gli obiettivi da raggiungere nel prossimo futuro a Matera c’è la necessità di concepire la mobilità su ferro con l’eccezione di servizio metropolitano.