Autonomia differenziata, Cdm approva ddl Calderoli. Emiliano: “Profonda indignazione”
E’ stato approvato in Consiglio dei Ministri il disegno di legge sull’autonomia differenziata, messo a punto dal ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli. Soddisfazione da parte della maggioranza di governo, mentre critiche sono state espresse dall’associazione dei Sindaci del Sud Italia-Recovery Sud: “Con l’approvazione della bozza Calderoli nel Consiglio dei Ministri si è avviato il processo di decomposizione dell’Unità d’Italia”, fa sapere l’associazione in una nota. Dura la presa di posizione anche da parte del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Ci indigna profondamente questa cosa di voler fare l’autonomia differenziata prima delle elezioni in Lombardia” per evitare di “far fare brutta figura alla Lega”, le parole di Emiliano, che ha aggiunto: “Per fare i Lep non basta scriverli, servono 60-70 miliardi di euro da investire per permettere al Sud di essere allo stesso livello del Nord. E’ un processo lungo, non siamo contro l’autonomia differenziata, siamo contro al farla rapidamente”. Anche Francesco Boccia, senatore PD e responsabile Regioni e enti locali della Segreteria nazionale ha espresso le sue perplessità sul testo approvato: “La conferenza stampa dei ministri conferma una sola certezza: è un governo di pasticcioni. Il Ministro Calderoli ci dice che è una ‘quasi approvazione’. Prima calpesta le Conferenze (Stato-Regioni e Unificata) ignorandole, poi va in Consiglio dei ministri e dice che hanno approvato un testo che addirittura applaudono, ma poi in conferenza stampa – conclude Boccia – comunica che tornerà indietro per passare per le Conferenze sinora ignorate e per poi tornare in Cdm. Mai visto un caos così”.