Dal primo maggio in green pass non sarà più richiesto, o quasi. Ecco quando resta obbligatorio
Dal primo maggio il green pass non è più richiesto, tranne che in pochi casi. Si torna infatti all’accesso libero in tutti i luoghi dove fino fino al 30 aprile è stato obbligatorio esibire la certificazione verde: bar e ristoranti al chiuso, mezzi di trasporto, palestre e piscine al chiuso, feste e cerimonie.
Il dispositivo tuttavia non cessa di esistere. Per le visite in ospedale e nelle rsa sarà infatti ancora obbligatorio esibire il super green pass, quindi ottenuto con guarigione dal covid o vaccinazione, fino al 31 dicembre.
Anche per viaggiare all’interno dei paesi dell’Unione Europea sarà invece necessario essere in possesso del green pass base, con regole che però cambiano a seconda del Paese di destinazione.
Anche sul fronte mascherine le regole si fanno meno stringenti. Nei luoghi pubblici o aperti al pubblico e sul posto di lavoro è in vigore la raccomandazione di indossare le mascherine.
L’uso delle mascherine FFP2 è raccomandato anche negli uffici pubblici, in particolare, per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni.
Obbligatorie invece indossarle , almeno fino al 15 di giugno, sui mezzi di trasposto, cinema, ospedali e scuole.