Covid, l’Italia riparte: via mascherine all’aperto, riapertura discoteche e green pass illimitato per i vaccinati con booster

Al via un nuovo capitolo dell’emergenza sanitaria. L’11 febbraio, infatti, è stata individuata come data per cominciare a mettersi alle spalle le restrizioni per contenere il contagio da covid.

Così riparte l’Italia, dunque: che ci si trovi in una regione gialla, arancione o rossa, addio, almeno per il momento, all’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, a meno che non ci si trovi in una situazione di assembramento. Resta invece l’obbligo di indossarle al chiuso almeno fino alla fine dello stato di emergenza, fissata al 31 marzo. Scadenza che sembra non verrà più prorogata secondo quanto anticipato dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa.

“A marzo andrà fatta anche una revisione del green pass” ha detto il sottosegretario Pierpaolo Sileri in vista dell’arrivo della stagione estiva e dei numeri rassicuranti. Al momento, la certificazione verde è ancora obbligatoria ovunque, tranne che per l’ingresso negli esercizi commerciali addetti alla vendita di prima necessità. Una novità invece riguarda i vaccinati con dose booster e i guariti da covid meno di sei mesi dopo aver ricevuto la seconda dose di vaccino: per loro, da oggi, il green pass avrà durata illimitata.
Grande novità, la riapertura delle discoteche. I locali da ballo si preparano a ripartire dopo lo stop arrivato alla vigilia delle festività natalizie. Green pass rafforzato all’ingresso, capienza al 50% al chiuso e al 75% all’aperto. Così si tornerà a ballare.
Un graduale ritorno alla normalità, di fatto, mentre l’Italia, nel frattempo, ha superato quota 150mila decessi da inizio pandemia.