Consegnati dal Presidente Mattarella gli attestati agli Alfieri della Repubblica
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito gli Attestati d’onore di “Alfiere della Repubblica” ai giovani che negli ultimi tre anni (2019, 2020, 2021) sono stati un modello di civismo e per questo meritano un riconoscimento che non è stato possibile assegnare a causa della pandemia.
Relativamente alle onorificienze 2021 in particolare, sono state consegnati i premi ai ragazzi che si sono distinti per l’uso consapevole e virtuoso degli strumenti tecnologici e dei social network, anche in relazione ai problemi posti dalla pandemia.
I casi scelti sono emblematici di comportamenti da incoraggiare, componendo un mosaico di virtù civiche espresse dai giovani durante questo lungo e difficile periodo.
Tra di loro ci sono diversi pugliesi e lucani, a partire dall’undicenne salentino Tommaso Miglietta, di Lizzanello premiato per le sue qualità di tamburellista e percussionista, coltivate sin dalla più tenera età, che lo hanno portato a essere un interprete apprezzato di musica popolare.
Oppure la 16enne potentina Manuela Moscarelli insignita per la capacità di reazione dimostrata di fronte alle difficoltà e per essere diventata nel suo ambiente sociale un motore di iniziativa e di solidarietà.
E’ del brindisino invece il giovane Matteo Scalinci, di San Pancrazio Salentino per l’impegno di volontario di Protezione Civile, pronto ad ascoltare e aiutare le persone più fragili.
Di Ruvo di Puglia invece Giuseppe Cassano che ha consentito di rafforzare i presidi medici e gli strumenti di protezione nella prima fase della pandemia, quando questi presidi erano particolarmente carenti. Lavorando giorno e notte, è riuscito a produrre, con la sua stampante 3D, 90 supporti per visiere di protezione, poi utilizzati dal personale medico e infermieristico così come ha fatto anche il tranese Angelo de Masi aiutando i compagni in difficoltà con gli strumenti digitali e i mezzi informatici che è riuscito così ad evitare una esclusione dalla didattica a distanza.
Premiata anche Luisa Rizzo 18enne residente a San Pietro in Lama nel leccese per l’impegno e l’abilità mostrati nel pilotare i droni. Pur costretta sulla carrozzina, è riuscita infatti a raggiungere primati di velocità e anche a realizzare filmati molto originali e apprezzati sulle bellezze della propria terra, il Salento
I premi di quest’anno invece sono andati al giovane leccese Andrea Centonze che nel liceo che frequenta (G. Banzi Bazoli) ha proposto un corso sul volontariato e ora la sua idea è diventata un progetto concreto e infine Betsalot Dereje Negatu, originaria dell’Etiopia che frequenta da un anno il liceo linguistico a Bari. Da sei è in Italia con il papà che ha conquistato una borsa di studio, grazie al suo impegno nell’integrazione, e ne ha diviso il valore economico con un’amica che vive le sue stesse difficoltà ed è animata dalle stesse speranze.