Incidenti in Puglia, nel 2020 ce ne sono stati 7.265, 160 le persone decedute
Secondo l’indagine Istat, nel 2020 si sono verificati 7.265 sinistri, 160 i morti e oltre 11 mila i feriti: oltre 800 milioni il costo dell’incidentalità in regione
7.265 incidenti stradali, 160 le persone decedute e 11.407 quelle ferite. Questo il bilancio riportato nell’indagine statistica condotta dall’Istat, relativa agli incidenti stradali in Puglia nel solo 2020. La situazione pandemica e le misure adottate per contenerla hanno determinato un consistente decremento del numero di incidenti, con un -24%), delle vittime della strada (-22,7%) e dei feriti (-29,4%) rispetto al 2019, anche se inferiore a quanto registrato a livello nazionale. Nel periodo 2001-2010 – secondo l’indagine statistica – le vittime della strada si sono ridotte del 36,8% in Puglia, meno della media nazionale. Fra il 2010 e il 2020, invece, l’indice di mortalità sul territorio regionale è diminuito da 2,3 a 2,2 deceduti ogni 100 incidenti. Sempre tra 2010 e il 2020 l’incidenza di pedoni deceduti è diminuita in Puglia passando da 8,9% a 7,5%; nel resto del Paese è invece aumentata passando da 15,1% a 17,1%. Inoltre, dall’indagine dell’Istat è emerso che nel 2020 il maggior numero di incidenti si è verificato sulle strade urbane, provocando 43 morti e 7.536 feriti. Rispetto all’anno precedente i sinistri diminuiscono su tutte le categorie di strada ma la diminuzione maggiore si verifica sulle autostrade, dove avvengono gli incidenti più gravi. Nell’ambito dei comportamenti errati alla guida, il mancato rispetto delle regole di precedenza, la guida distratta e la velocità troppo elevata sono le prime tre cause di incidente. I tre gruppi costituiscono complessivamente il 51,7% dei casi. Nel 2020 il costo dell’incidentalità con danni alle persone è stimato in circa 11 miliardi e 600 milioni di euro per l’intero territorio nazionale e poco più di 802 milioni di euro per la Puglia.