Sbarco di migranti sulle coste di Torre Pali, tra loro anche donne e bambini
Sono iraniani e iracheni, intercettati nella notte dalla guardia di Finanza a bordo di una barca a vela
Ci è voluta tutta la notte per portare a termine un’operazione di soccorso sulle coste di Torre Pali, nel capo di Leuca. Un gruppo di 42 migranti, iracheni e iraniani, è stato intercettato da mezzi navali della Guardia di Finanza. Erano a bordo di un’imbarcazione a vela rimasta incagliata a largo. Portarli a riva non è stato semplice, viste anche le condizioni meteo avverse. Alla fine, il natante è stato scortato nel porticciolo di Santa Maria di Leuca, dove ad attenderli c’era il personale della Croce Rossa e i medici Usmaf. Proprio la Croce Rossa fa sapere che tra i migranti soccorsi c’erano dodici donne, di cui una in stato di gravidanza, e cinque bambini. Sono arrivati tutti in discrete condizioni di salute, ma provati dalla lunga e difficile traversata e dall’ipotermia. Concluse le operazioni di soccorso, intorno alle 4 del mattino, i migranti sono stati trasferiti al centro di prima accoglienza Don Tonino Bello, ad Otranto. Sarà la Procura di Lecce ora a indagare su un eventuale coinvolgimento di gruppi criminali specializzati nell’organizzare questo tipo di traversate: i viaggi della speranza con cui i migranti sperano di trovare in Italia migliori condizioni di vita. Non è escluso che presunti scafisti siano fuggiti su un’altra imbarcazione dopo aver abbandonato il gruppo.