Da Save the Children, un’azione Social per la Giornata delle Donne nella Scienza
I più recenti dati Istat evidenziano che nonostante i livelli di istruzione delle donne siano più elevati, il tasso di occupazione femminile è molto più basso di quello maschile, con un un divario di genere più marcato rispetto alla media Ue e agli altri grandi Paesi europei.
Lo svantaggio delle donne si riduce tuttavia all’aumentare del livello di istruzione. Nel Mezzogiorno in particolare però, l’istruzione è scarsa ma premia sempre dal momento che, dati Istat alla mano le donne residenti al Sud che raggiungono un titolo terziario aumentano considerevolmente la loro partecipazione al mercato del lavoro e riducono il divario con gli uomini e con le donne del Centro-nord.
Save the Children contro il Gender Gap che con la diffusione della pandemia rischia di aggravarsi ulteriormente : “le disuguaglianze pesano anche sui risultati nelle materie scientifiche che lasciano indietro bambine e ragazze rispetto ai loro coetanei maschi”
Alla base del divario di genere che nel nostro Paese penalizza le donne (bambine e ragazze comprese) nelle aree STEM, acronimo di Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica, ci sono gli stereotipi, le disuguaglianze e la mancanza di opportunità educative che affondano le proprie radici già dalla prima infanzia.
Tutto questo ha un peso anche sui risultati nelle materie scientifiche che lasciano indietro bambine e ragazze rispetto ai loro coetanei maschi, una questione su cui Save the Children accende i riflettori con la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza che si celebra contemporaneamente in tutto il mondo proprio l’11 febbraio.
Per tenere alta l’attezione sul “fenomeno” per tutta la giornata si è svolta una mobilitazione online, principalmente su Instagram con il coinvolgimento diretto di tante attiviste e di donne e ragazze del mondo della scienza e del digitale particolarmente attive sul social che hanno dato voce a tutte quelle bambine e ragazze che non possono esprimerla.
Post e azioni conditi da alcuni hashtag come #noncivuoleunascienza per rendersi conto degli ostacoli e degli stereotipi che non permettono alle bambine e alle ragazze di affermarsi in percorsi di studio e professionali in ambito scientifico, ma anzi – è l’appello al centro dell’iniziativa – #civuoleunascienziata.
Ma anche il ruolo fondamentale che le donne scienziate hanno rivestito nella storia, “nonostante gli ostacoli posti sul loro cammino”, è confermato da diversi esempi di successo ricordati attorno all’hashtag #senzadilei.