Nubifragio nel Foggiano: serve più attenzione nella gestione delle infrastrutture
Raccolti distrutti: la pioggia ha messo in ginocchio la raccolta nei campi
Dopo il maltempo, è il momento della conta dei danni. Ad alzare la voce questa volta è Confagricoltura Puglia, all’indomani dei nubifragi che non hanno risparmiato diverse zone della Puglia. Quello che serve, secondo l’associazione di categoria, è un “serio” impegno da parte di tutti gli enti, e in primis la Regione Puglia, per evitare che le piogge distruggano il lavoro di un anno degli agricoltori. In modo particolare, questa volta l’associazione fa riferimento ai danni subiti nel foggiano.
Mentre è ancora in corso la stima dei danni provocati dal violento nubifragio, Confagricoltura punta l’attenzione sulla gestione delle infrastrutture e sulla necessità da parte della Regione Puglia di verificare le condizioni per indire lo stato di calamità. Tra i primi interventi da mettere in campo, quelli legati a una corretta gestione delle opere di manutenzione dei canali di scolo e di tutti quegli impianti funzionali allo smaltimento delle acque. Le piogge battenti, che hanno danneggiato anche dei vigneti e gli ortaggi invernali, sono arrivate nel momento meno opportuno, a ridosso della raccolta. Il nubifragio, nei mesi scorsi, è stato preceduto da una forte crisi idrica che porterà quest’anno già a un ridimensionamento della produzione di pomodori. La siccità dei mesi invernali e l’ultimo nubifragio sono una vera e propria emergenza per l’economia del territorio, tenuto conto che il 60% del pomodoro da industria italiano è prodotto nella provincia di Foggia.