Matera 2019. Lezzi e Bonisoli in Prefettura. Pittella: “Accellerare? Lo dico anch’io dal 2015”
“La burocrazia è un grandissimo limite, ma non posso non sottolineare il fatto che ci ritroviamo al 5 luglio quando sapevamo dal 2015 che Matera sarebbe stata Capitale europea della cultura. Come Governo ci stiamo mettendo pancia a terra e testa bassa a lavorare affinché si possa fare tutto nel migliore dei modi”.
Lo ha detto il ministro per il Sud, Barbara Lezzi, in visita a Matera al ministro per le Attività culturali, Alberto Bonisoli.
“Ci sono risorse” ha aggiunto Lezzi “che non possono essere bloccate da dubbi, quindi se c’e’ qualcosa che non si può realizzare, quelle risorse vanno utilizzate altrove e per fare altro”.
Rispetto al caso del Teatro “Duni”, Lezzi ha precisato: “Mi rendo conto che la città deve avere il suo teatro, ma quello di cui parla il sindaco è privato e già nel 2016 i proprietari avevano rifiutato di vendere”, per cui “non possiamo permetterci ora di fare trattative al rialzo per un teatro che per gennaio 2019 non sarebbe comunque operativo. Senza calcolare” ha aggiunto “che si pone il problema quando con fondi europei si vanno ad acquistare immobili privati”.
Poi il ministro per il Sud annuncia che Invitalia, che si sta occupando di alcuni progetti per Matera 2019, aprirà un proprio ufficio nella Capitale europea della cultura per seguire meglio l’evoluzione di procedure e delle opere.
Lezzi ha anche aggiunto che l’11 luglio partiranno le convocazioni per una riunione sul Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per Matera 2019, che si terrà nei giorni successivi.
“Per quel tavolo” ha detto il ministro per il Sud “anche il sindaco di Matera si è impegnato a portare alcuni progetti come la sistemazione di Piazza della Visitazione, il sistema dei parcheggi e su questi temi ho raccolto la disponibilità delle forze di maggioranza e di opposizione in consiglio comunale, affinché questi progetti in via definitiva possano essere portati al Cis in modo da portare avanti i lavori. Dico subito che ci sono delle regole da rispettare come il codice degli appalti, anticorruzione, che richiedono dei tempi, siccome si parte con notevole ritardo non tutto potrà essere pronto per il 19 gennaio 2019. Molto sarà pronto nel corso dell’anno. Cercheremo di accorciare i tempi”.
Le dichiarazioni del presidente della Regione Basilicata e del sindaco di Matera
Oggi qualcuno è venuto a dirci di accellerare. Lo sto dicendo anch’io dal 2015″ commenta Pittella a margine del punto stampa dei ministri in prefettura: “Abbiamo chiesto di accelerare i percorsi e di procedere spediti, anche con il nostro supporto. Dal canto nostro, lo abbiamo fatto con la campagna di marketing, con il sostegno economico, con l’apertura della sede dell’Apt, con il finanziamento delle grandi opere. Oltre questo, ci sono altri attori come Comune, Invitalia e Governo nazionale che devono intervenire, ognuno per il proprio ruolo. Un esempio è Anas per cui abbiamo già chiesto l’intervento del Governo”.
Pittella offrendo ai due ministri una totale collaborazione ha aggiunto di non nutrire “nessun pregiudizio di natura politica perché” ha detto “sono abituato a valutare i fatti. Dobbiamo trovare per Matera l’approccio culturale per stare tutti insieme e qualificare questa Regione e non solo le risorse economiche. Il divario tra Nord e Sud” ha aggiunto il presidente “si colma attraverso politiche strategiche capaci di qualificare il Mezzogiorno, con risorse non solo regionali ma anche europee e nazionali da impiegare per realizzare una visione, altrimenti restiamo nell’alveo degli slogan. Lo stesso vale per Matera che per noi resta un punto fermo, nella consapevolezza che il 2019 non è un punto di arrivo, ma un’occasione che ha innescato un processo”.