Dolore per la scomparsa di Francesco Solimena, “presidentissimo” dell’ACI di Potenza
Il Presidentissimo. Negli ambienti automobilistici lucani e non, bastava pronunciare questo soprannome per capire che si parlasse di Francesco Solimena.
Il presidente dell’Aci Potenza ci ha lasciati questa notte, dopo alcuni mesi di lotta contro quel male che lo stava intaccando nel fisico, ma non nella mente e nello spirito.
Così lo ricorda il giornalista appassionato d’auto d’epoca, Giuseppe Fiorellini:
“Solo il 7 luglio luglio scorso Francesco Solimena era al suo posto, nella sede dell’Aci di Potenza per presentare la rievocazione storica ‘Abriola – Sellata’. Eravamo lì ad ascoltare con la consapevolezza che quello non sarebbe stato il classico appuntamento di rito, ma qualcosa di più. Ma il presidente Solimena, senza batter ciglio, ha dato corso alla cerimonia di presentazione della manifestazione col piglio di sempre. Con quell’eleganza e quella precisione, proprie solo di una persona di altri tempi. Di un uomo che ha solcato i decenni, mettendo insieme, tassello dopo tassello, un complicatissimo mosaico fatto di piloti, scuderie, appassionati di automobilismo e di auto d’epoca. Una ragnatela fittissima, a volte difficile da tenere insieme, ma tenacemente voluta. Un mondo particolare nel quale solo lui sapeva metterci mano, ricavando poi quell’unità di intenti, propedeutica all’organizzazione di manifestazioni automobilistiche assurse agli onori della cronaca italiani ed europei”.
Nel 1971 Francesco Solimena, da poco presidente dell’Automobile Club Potenza, diede vita al Trofeo Città di Potenza. Quella manifestazione ancora oggi, a quasi cinquant’anni dal suo varo, è da tutti ricordata come Abriola –Sellata.
La gara che, dal paese di Abriola a 900metri sul livello del mare, raggiunge quota 1273 è cresciuta di anno in anno. Da coppa Csai divenne tappa di campionato italiano della montagna.
Poi nel 1977 diventò tappa del campionato europeo. L’Abriola Sellata portò la Basilicata ai vertici dell’automobilismo Italiano ed Europeo e diede anche un forte impulso allo sport e all’ economia locale. Piloti come Leandro Lavecchia, Franco Di Bello, Saverio D’Emilio, negli anni, contribuirono a scrivere la storia dell’Abriola Sellata, insieme a preparatori locali come Ennio Brienza, Magnella, Giuliani e Vaccaro.
In quegli stessi anni Solimena fu protagonista anche dell’editoria radio televisiva potentina. Con altri pionieri fondò Radio Pretoria Uno che poi divenne anche televisione. Tele Pretoria Uno Tp1 fu molto attiva durante il terremoto del 1980. Trasmettendo notizie h 24 da una tenda installata nei pressi della piscina comunale, l’emittente potentina divenne subito punto di riferimento per i soccorritori, le amministrazioni e i semplici cittadini.
Ritornando all’automobilismo Solimena va via con due grandi desideri. Il primo è quello di una piena presa di coscienza, da parte delle amministrazioni pubbliche Regione in testa, delle potenzialità turistiche e sportive del percorso Abriola Sellata. Il secondo desiderio del presidente Solimena è quello di una crescita organica dei vari club e delle scuderie lucane, in nome di uno sport come l’automobilismo, che ha sempre regalato grandi emozioni. Le esequie avranno luogo domani, alle ore 11.00, nella Cattedrale di San Gerardo a Potenza.