Matera, la Zona Franca Urbana è realtà: in arrivo tre milioni di euro
Matera. Realtà oggi non solo sulla carta, dal 2016 operativa con tre milioni di euro destinati alla defiscalizzazione, la Zona Franca Urbana nella città di Matera. Ad annunciarlo Giovanni Scarola, Presidente della Commissione Consiliare Politiche di Governo del territorio del Comune . Tutto è cominciato nel 2009 , anno della delibera Cipe di istituzione delle 22 zone franche urbane, con la quale nella Città di Matera è stata riconosciuta un’area, pari al 30% della superficie comunale ma in cui sono localizzate l’ 80% delle attività economiche oggetto di defiscalizzazione. Le Zone Franche si riferiscono ad una zona geografica ben definita, nella quale le aziende esistenti e di nuova istituzione, che rispettano determinate caratteristiche, possono usufruire di notevoli agevolazioni in termini di tassazione dei redditi e di tassazione del costo del lavoro, con la finalità di sensibilizzare lo sviluppo locale, incentivando le assunzioni a tempo indeterminato e dando un po’ di ossigeno a zone molto depresse. L’area franca urbana Matera, occorre ricordare, comprende la parte più sostanziale del tessuto produttivo della Città di Matera: l’area industriale di Serritello la Valle, i quartieri di Serra Rifusa, san Giacomo, via Gravina fino ai due Paip, il Borgo e l’Area Industriale la Martella. Le agevolazioni si sostanziano in esenzione dalla tassazione del reddito per i primi 5 anni, esenzione dal versamento contributivo per i primi 5 anni per gli assunti a tempo indeterminato e esenzione dall’ IMU. “Aspettiamo ora – conclude Scarola – l’avviso ministeriale che da fonti Anci potrebbe essere emanato già a luglio 2016. Nell’attesa occorre riavviare il dialogo interrotto con la Regione Basilicata”.