Il bilancio delle attività 2013 di Adiconsum

adiconsumMatera. Il conto consuntivo 2013 e preventivo 2014 è stato discusso e approvato nella giornata di ieri a Matera dal direttivo di Adiconsum. L’occasione è stata utile per fare il punto sull’intensa attività svolta a tutela dei cittadini. Tra gli elementi emersi la maggiore consapevolezza acquisita dai consumatori sulla qualità dei prodotti e sui loro diritti grazie alle iniziative di informazione, consulenza e assistenza. Ad esempio, presso tutti gli sportelli dell’associazione, è attivo un servizio tramite il quale avviare conciliazioni paritetiche con i gestori di telefonia che garantiscono soluzioni extragiudiziali, senza alcun costo, di eventuali contenziosi su tariffe, disattivazione e addebiti di servizi non richiesti. L’Adiconsum, poi, è l’unica Associazione dei consumatori ad aver attivato un fondo di prevenzione dell’usura a favore delle famiglie sovraindebitate anche attraverso convenzioni con uno studio di consulenza finanziaria per la verifica dei tassi di interesse sui mutui, conti correnti e carte revolving. Con il Comune di Matera, la sezione locale di Adiconsum, ha avviato prima un confronto e poi un contenzioso giudiziario, tutelando 600 famiglie delle ex cooperative del PEEP di San Giacomo, presentando ricorso al TAR e al Tribunale. “Adiconsum ha chiesto che l’eventuale pagamento del saldo del valore dei suoli edificabili, sempre se dovuto, debba limitarsi al solo “giusto” valore dei suoli”. “Ad oggi – rende noto l’assocazione – il Comune di Matera ancora tace e la seconda udienza è prevista per il prossimo ottobre ”. Tra gli impegni per il 2014 l’avvio di collaborazioni con Camere  di Commercio, Università, Imprese, APT, Enti pubblici e privati per promuovere buone pratiche nell’interesse della comunità che l’Adiconsum rappresenta.