Sanità, sciopero punti nascita il prossimo 12 febbraio
Michele Cifarelli
Ventiquattro ore di sciopero su tutto il territorio nazionale nei punti nascita, perché gli stessi siano messi in sicurezza in tutto il territorio e perché vengano avanzate proposte per il contenzioso medico-legale, in questo caso tirando in ballo direttamente il Governo che nascerà dopo le politiche di febbraio. È quello che avverrà il prossimo 12 febbraio. Lo annunciano:la Federanzione Sindacale Medici Dirigenti, l’Associazione Ostetrici Ginecologi Ospedalieri Italiani, la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia, l’Associazione Ginecologi Universitari Italiani, la Società Italiana di Ecografia Ostetrica e Ginecologica e l’Associazione Italiana di Ostetricia. La Fesmed ha inoltre sapere che nella giornata di sciopero sarà garantita la continuità delle prestazioni indispensabili ai sensi dell’articolo 1 della legge 146 del 90. Sarà dunque sciopero, si legge in un comunicato congiunto, dei medici dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale che operano nei punti nascita, nei consultori familiari e negli ambulatori ostetrici. Nella mattinata del 12 febbraio, fanno sapere ancora le organizzazioni sopra citate, avranno inoltre luogo, a Palermo, una manifestazione nazionale e una serie di conferenze stampa, che si terranno invece, a partire dalle 11, in tutti i capoluoghi di regione.