Fondi Pisus, Città Plurale: dimenticati l’Auditorium e gli ipogei di Piazza San Francesco
MATERA – Tra gli interventi Pisus scompare il recupero funzionale dell’Auditorium ed il completamento dell’intervento relativo agli ipogei di Piazza San Francesco. Era un intervento fatto per creare nuova funzionalità all’auditorium del Conservatorio Duni e mettere delle pezze all’intervento fatto negli ipogei di Piazza San Francesco con i fondi PISU. È questo il grido d’allarme lanciato da Città Plurale, che con un comunicato, ricorda il tempo passato dagli interventi, ben progettati e ben fatti nel 1994. A distastanza di vent’anni è naturale, scrive l’associazione, che bisogna metterci le mani, non per un semplice restyling ma anche per dare nuova funzionalità, adeguata all’evolversi della vita del Conservatorio. Tutto rinviato ad epoca non precisata. Analogo discorso per gli ipogei di Piazza San Francesco, spazi che furono interessati, con risorse rinvenienti dai fondi europei, da un intervento costato 400mila euro, progettato male e, rincara Città Plurale, realizzato ancora peggio. Tanto da costringere direttamente il Comune ad investire 50mila euro, per comprare ombrelli e parapioggia e far fronte alle infiltrazioni di acqua piovana. Non possiamo sottacere ribadisce Città Plurale che in merito alla progettazione il tecnico è lo stesso che ha collocato il disabile che vuole assistere ad uno spettacolo teatrale o musicale nella Casa Cava, faccia al muro. L’intervento cassato, conclude l’associazione, è passato nella massima indifferenza perché non interessava il partito del mattone.