Aprile, coda d’inverno. Gli esperti tranquillizzano: anche questa è primavera

MATERA – Che non sarebbe durata, ce ne siamo accorti già nella notte fra Pasqua e Pasquetta, quando gli effetti della depressione Gritt si sono fatti sentire anche sulla Basilicata. Temperature in calo, venti forti, neve sopra gli 800 metri hanno infatti letteralmente spazzato via il clima primaverile della scorsa settimana. Una condizione meteroelogica, quella di una settimana fa, fanno sapere gli esperti di Meteomatera.it, che se si fosse verificata in estate, avrebbe dato luogo ad una vera e propria ondata di caldo. Ma a rimettere le cose a posto ci stanno pensando le depressioni atlantiche, che in veloce successione, continueranno a scorrere sul Mediterraneo, da Nord, Nord Ovest in direzione Sud, Sud Est, coinvolgendo di conseguenza anche l’Italia. Tutto nella norma, però, sottolinea Enzo Scasciamacchia di Meteomatera: le temperature sono calate ma rimangono solo di qualche grado inferiori alla norma. Nulla di preoccupante anche sotto il profilo delle precipitazioni, almeno al Sud. Già domani è previsto l’arrivo di una nuova depressione. Klara, questo il suo nome, punta infatti dritto verso l’Italia e con i suoi 1000 hPa, porterà venti e precipitazioni forti sul centro-nord dell’Italia. Da venerdì farà sentire i suoi effetti anche da noi, ma i fenomeni al Sud saranno meno evidenti, con piogge e venti, che in questo caso, saranno solo moderati. Qualcuno, con un po’ di fantasia, l’ha definito un miniciclone mediterraneo. Ma infondo, ribadiscono da Meteomatera.it, in questo primo scorcio del mese di aprile, si tratta semplicemente della natura che fa il suo corso. E per l’arrivo della primavera occorrerà avere ancora un po’ di pazienza. Per il momento, intanto, riscaldamento riacceso nelle scuole materane, per far fronte al calo delle temperature.