La società Datacontact Srl contesta quanto dichiarato da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil

Botta e risposta tra le organizzazioni sindacali SLC – CGIL,  FISTEL – CISL e UILCOM – UIL di Basilicata e la società Datacontact. In evidenza i temi legati alla gestione del servizio Cup e Contact Center per la Regione Basilicata. I sindacati, in una nota congiunta, hanno evidenziato “l’intransigenza di Datacontact che – dicono – nulla concede alla concertazione e alla contrattazione anteponendo solo le proprie esigenze, ignorando l’accordo sottoscritto nel marzo 2010, ed eludendo l’impegno ad attivare sistemi di incentivazione del personale basati su parametri di produttività da determinarsi con apposito accordo sindacale di secondo livello”. Datacontact, nella sua risposta, contesta quanto riferito dalle organizzazioni sindacali sostenendo che “da mesi è aperto un tavolo di confronto e trattativa con Cgil, Cisl e Uil e con le Rappresentanze Sindacali Unitarie aziendali, al fine di raggiungere un accordo sul premio di risultato”. “Datacontact, nel mese di aprile, – aggiunge la nota della società materana – ha provveduto a liquidare, a tutti i lavoratori impegnati nella commessa, l’elemento perequativo contrattualmente stabilito”. Aggiunge, inoltre, che “non c’è stata alcun atteggiamento intransigente da parte della società”. “Tutto quanto previsto dal contratto di lavoro di categoria – si legge ancora nel comunicato dell’azienda – è puntualmente rispettato dalla società che non è disposta a tollerare le infondate e pretestuose accuse mosse dalle organizzazioni sindacali, nella consapevolezza che le relazioni industriali si costruiscono con un positivo atteggiamento di tutte le parti e senza minacciare il ricorso ad eventuali iniziative o azioni che non sarebbero giustificabili rispetto a quanto previsto, e puntualmente rispettato, dal contratto nazionale di lavoro. Infine Datacontact conferma la sua disponibilità a definire un accordo che partendo dai presupposti individuati in avvio di servizio e ribaditi nel corso degli incontri con i sindacati, possa consentire ai lavoratori di raggiungere un miglioramento della condizione economica, attraverso il meccanismo di incentivazione sulla produttività che già da un anno l’azienda è disponibile a mettere in campo.