Datacontact compie dieci anni, ecco il bilancio sociale

La conferenza stampa

MATERA – “Dieci anni di azioni e riflessioni per una responsabilità più matura”. Sono quelli che Datacontact ha compiuto il 28 febbraio scorso e che, in attesa di festeggiarli in una convention in programma domani sera nella cava della Palomba, a Matera, che si protrarrà il 2 luglio con l’accompagnamento degli ospiti alla festa della Bruna, ha condensato in un bilancio sociale presentato questa mattina alla stampa. Fatti, quindi, non soltanto numeri, se pur tanti, per tracciare un percorso che ha reso questa azienda una realtà d’eccellenza nel settore del contact center e delle ricerche di mercato, non senza difficoltà  viste le continue evoluzioni e rivoluzioni dell’economia post-11 settembre, e conseguenti necessità di riposizionamento sui mercati, che pur richiedendo sempre meno qualità non hanno visto ridurla nei servizi offerti da Datacontact, come ha precisato il presidente, Angelo Tosto, il quale ha anche voluto sottolineare la totale indipendenza dell’azienda da quelle forme di sostegno o contributo pubblico a vario titolo, che hanno finito col deprimere il Sud, tanto nella gestione quanto nella formazione. Dieci anni che sono trascorsi anche perseguendo tre concetti fondamentali: orgoglio, identità, appartenenza, partendo dal luogo che ha dato i natali a Datacontact, appunto Matera, nella quale resta ben radicata, per approdare al livello interno, quello fatto di risorse umane su cui si investe e alle quali si presta attenzione, nella consapevolezza che un clima ottimo in azienda garantisca prestazioni e produttività quindi, altrettanto ottime. Una sorta di responsabilità sociale dell’azienda che Datacontact, con questo bilancio atipico e non obbligato, anche per distinguersi dal resto del panorama del settore, demonizzato il più delle volte in modo strumentale, ha aggiunto il presidente Tosto, con generalizzazioni molto spesso avulse dalla realtà. L’azienda si mette a nudo, quindi, lasciando che committenza e opinione pubblica possano passarla ai raggi X e la X, in questo caso, coincide con quella dei dieci anni, tappa intermedia di un cammino che i vertici di Datacontact, e le vice-presidenti Laura e Rossella Tosto confermano, vogliono portare avanti con entusiasmo e lungimiranza. Non a caso, Angelo Tosto ha lasciato ipotizzare un futuro dell’azienda indirizzato anche al settore della logistica, sfruttando una posizione baricentrica di Matera come porta del Mediterraneo. Datacontact, intanto, ha raggiunto le 5 sedi operative, 2 a Matera e le altre rispettivamente a Milano, Potenza e Bari, dove si è appena concluso un importante ampliamento; 1417 risorse tra dipendenti e collaboratori, dall’età media di 31 anni e per il 75% donne; 60 mila ore di formazione e 2000 colloqui all’anno; 26 milioni e mezzo di euro di fatturato nel 2010 ; quasi mille questionari dell’indagine di clima per il monitoraggio della soddisfazione interna ed oltre 170 “bonus matrimoni e figli” erogati dal 2007 in busta paga ai dipendenti.