E' stato bloccato dalla figlia mentre stava terrorizzando sua moglie, alla quale chiedeva con insistenza denaro per acquistare la dose giornaliera di droga per uso personale. (continua la lettura)
Sono quindici complessivamente gli indagati, tra cui un medico e tre infermieri del penitenziario barese (continua la lettura)
Lo ha sottolineato il segretario del Sindacato autonomo di polizia penitenziaria (Sappe) della Puglia, Federico Pilagatti, ricordando che a settembre "proprio il Sappe depositò presso la procura di Bari due esposti che possono spiegare cosa sia successo" (continua la lettura)
"Almeno in quattro distinte occasioni" dicono dalla Questura "anche alla presenza del bambino, l’indagato avrebbe colpito la compagna in diverse parti del corpo, causandole lesioni varie, secondo quanto riportato da referti medici". (continua la lettura)
L'uomo è stato arrestato in flagranza di reato, accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie (continua la lettura)
Maltrattava la moglie, sottoponendola a continue vessazioni e in alcuni casi picchiandola anche davanti ai figli minorenni. Per questo un 34enne originario dell'India è stato arrestato dai carabinieri di Mottola, nel Tarantino, per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violenza (continua la lettura)
Provvidenziale l'intervento dei Carabinieri a Marsico Nuovo mentre un 36enne stava scalciando la porta del bagno dove la moglie 39enne, di origini italiane, si era rifugiata insieme ai due figli minori per sfuggire alle ire e ai maltrattamenti del marito, (continua la lettura)
Violentemente picchiata dal compagno perché, dopo aver perso il lavoro, si è rifiutata di iscriversi su un sito di incontri per prestazioni sessuali occasionali a pagamento (continua la lettura)
Nella cittadina barese i carabinieri hanno notificato un provvedimento di divieto di avvicinamento a un 54enne accusato di stalking nei confronti della ex compagna (continua la lettura)
Il giovane avrebbe minacciato e malmenato più volte la sua ex ragazza minorenne, colpendola con schiaffi al capo e al corpo. Inoltre, avrebbe più volte preteso di controllarne le conversazioni sul telefono cellulare e di decidere quali abiti dovesse indossare (continua la lettura)