"La nostra comunità viene prima delle appartenenze politiche" (continua la lettura)
Oltre mezzo milione di euro saranno erogati nei prossimi giorni dal Ministero della Giustizia ai Comuni di Potenza e Lagonegro per la gestione degli uffici giudiziari e a quello di Melfi come "rimborso" per la soppressione degli uffici stessi. (continua la lettura)
E' stato presentato stamane presso gli uffici della Cassazione dai consiglieri regionali di cinque Regioni un referendum abrogativo del decreto legislativo sulla revisione della geografia giudiziaria che si prefigge il mantenimento delle sedi giudiziarie, tribunali e procure tagliate dal provvedimento. (continua la lettura)
L’ipotesi sta circolando in queste ore negli ambienti forensi della regione, a farne le spese questa volta la Corte di Appello del capoluogo, inserita nel provvedimento sulla giustizia che dovrebbe essere esaminato dal primo Consiglio dei Ministri dopo la pausa (continua la lettura)
Questa mattina, a bordo del pullmann del tour Sbilanciamoci, il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella ha firmato una lettera indirizzata al Ministro della Giustizia Andrea Orlando con la quale puntualizza alcune diseconomie e disservizi che la soppressione del tribunale (continua la lettura)
Pittella ha annunciato la richiesta formale di un incontro al Ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri per chiedere la riapertura del Tribunale di Melfi (Potenza), il cui accorpamento a quello di Potenza "non solo non risponde a criteri di efficienza e (continua la lettura)
“Non intendiamo rassegnarci sulla vicenda Tribunale di Melfi”. A sostenerlo è il sindaco di Melfi, Livio Valvano. (continua la lettura)
All'incontro prenderanno parte con il presidente della giunta regionale Vito De Filippo (Pd), i parlamentari e i consiglieri regionali lucani, i sindaci del Vulture Melfese, per discutere della chiusura del tribunale di Melfi nell'ambito della riforma della geografia giudiziaria nazionale. (continua la lettura)
La protesta, iniziata nei giorni scorsi davanti ai cancelli del Tribunale federciano, è stata poi trasferita nel capoluogo di regione ed ha assunto i contorni dell’occupazione pacifica in attesa di rassicurazioni formali. (continua la lettura)
"Affrontare fisicamente i cittadini, usando addirittura le mani a mo' di intimidazione, è stato un gesto inutile e dannoso che ha caricato ulteriormente di significati la vicenda. Il potere delle istituzioni e della giustizia é per sua natura violento. Per (continua la lettura)