Al via i test rapidi nella ASL di Bari: le prime indagini sierologiche su 700 operatori del 118. Il dg Sanguedolce: "Partiamo dal personale dell’emergenza 118". (continua la lettura)
Il parere degli esperti Chironna e Paradiso: “La diagnosi deve essere effettuata mediante test molecolari su tamponi nasofaringei”. (continua la lettura)
Per quel che riguarda l'ateneo barese, su 297 posti disponibili hanno preso parte ai test 2737 ragazzi. Di questi, il punteggio più alto è di 66.2, mentre il più basso registrato è di – 0,2, quest'ultimo è il risultato di (continua la lettura)
Ne dà notizia la Regione Puglia precisando che "una semplice richiesta, tramite impegnativa del medico curante, così come accade per qualunque altro esame bioumorale, sarà sufficiente per ottenere in pochi giorni l'esito del test da condividere con lo specialista". (continua la lettura)