Si tratta di un cittadino 36enne macedone e di un cittadino albanese 27enne monitorati nell'ambito di un'attività investigativa svolta dalla Digos di Bari per aver intrattenuto stretti rapporti via social con un internauta marocchino attestato su posizioni pro-stato islamico. (continua la lettura)
All'Università degli studi di Bari, Summer School sulla tutela del mercato tra ordinamento cinese e italiano e master di primo livello sulla prevenzione della radicalizzazione del terrorismo (continua la lettura)
L'indagine della Digos di Bari, in collaborazione con quelle di Foggia e Padova e sotto il coordinamento della Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione (Ucigos), è finalizzata a "prevenire e debellare il fenomeno dei cosiddetti lupi solitari ispirati dal Daesh". (continua la lettura)
Gli extracomunitari di etnia somala ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla permanenza illegale di clandestini nel territorio dello Stato ed al successivo ingresso in paesi esteri, favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Emerse relazioni con gruppo terroristico somalo (continua la lettura)
L'uomo avrebbe fatto sul web propaganda jihadista esternando "forme di islamismo estremista" e "pratiche oltranziste della sharia, in particolare nei confronti delle donne". (continua la lettura)
E' lo scenario preso in considerazione in una inchiesta condotta dalla squadra mobile di Bari sulla criminalità somala. La notizia è pubblicata sull'edizione di Bari del Corriere del Mezzogiorno. (continua la lettura)
L'uomo di 35 anni con altri soggetti tra cui l'imam di Andria rimpatriato il 13 agosto scorso, era stato condannato nel 2015 dalla Corte di Assise d'Appello di Bari per il reato di associazione con finalità di terrorismo anche internazionale. (continua la lettura)
Dopo la strage di Nizza, i team degli specialisti sono in allerta. Si tratta, ha spiegato il capo della Polizia, Franco Gabrielli, "di un ulteriore potenziamento del livello di sicurezza per rispondere in modo più adeguato ad una minaccia diffusa (continua la lettura)
La Cassazione ha annullato senza rinvio "perché il fatto non sussiste" le condanne inflitte nei confronti di 5 presunti appartenenti alla cellula terroristica con base ad Andria, ordinando l'immediata scarcerazione dei 4 imputati detenuti accusati di associazione finalizzata al terrorismo (continua la lettura)
Il ragazzo, disoccupato e senza precedenti di polizia è stato denunciato per istigazione ad atti di terrorismo dalla Polizia Postale e delle Telecomunicazioni di Catania durante un monitoraggio della Rete finalizzato al contrasto del terrorismo internazionale (continua la lettura)