Registro che il rischio contro il quale da tempo ho messo in guardia – “nella definizione del Piano nazionale di ripresa e resilienza mancano una visione e una strategia per il Sud” – trova autorevole conferma nel documento che la Svimez (continua la lettura)
Busto: "Manca completamente il confronto con le parti sociali" (continua la lettura)
I sindacati chiedono interventi al governo regionale per evitare la perdita di posti di lavoro e uscire dall'isolamento (continua la lettura)
Bianchi: “L’epidemia ha reso ancora più evidente il doppio divario tra l’Italia e l’Europa e tra l’Italia e il mezzogiorno. Concentrare al Sud maggiore quota investimenti del Recovery Fund (50%): sarebbe la ricetta vincente per una maggiore coesione e una (continua la lettura)
“Le classi dirigenti hanno speso male le risorse straordinarie destinate al mezzogiorno”. Il presidente di Svimez Luca Bianchi commenta così a margine della presentazione il rapporto 2019 sull’economia del sud. (continua la lettura)
Risalito il gap Nord-Sud, -3 milioni di posti. Dal 2000 via in 2 milioni dal Sud, metà i giovani. Dal reddito di cittadinanza impatto nullo sul lavoro. Misura utile ma serve welfare. Green New Deal opportunità di rilancio. (continua la lettura)
Si è svolta al Comitato europeo delle regioni di Bruxelles una tavola rotonda promossa dal gruppo dei Socialisti e Democratici e del PSE su “Il Mezzogiorno e l’Europa, tra riforme necessarie, squilibri strutturali e priorità di investimento”. (continua la lettura)
A sottolineare il dato preoccupante lo Svimez che, alla vigilia dell'8 marzo, Giornata internazionale della donna, anticipa alcuni dati di una ricerca sulla condizione delle donne nel Sud (continua la lettura)
La manovra del Governo secondo l’associazione si concentra “su interventi di Welfare con il Reddito di Cittadinanza e Quota 100” mentre non presenta impatti significativi sugli investimenti, unico modo per smuovere la crescita. (continua la lettura)
Dopo la forte accelerazione degli anni passati la Basilicata si attesta su un incremento del PIL modesto (+0,7% nel 2017). In relazione al numero degli iscritti è la Regione con tassi migratori universitari più elevati. (continua la lettura)