L'Amministrazione comunale punta a rivedere e perfezionare il documento per adeguarlo alle nuove sfide poste dalla pandemia e dalla crisi in Ucraina (continua la lettura)
Un biennio 2021-2022, con una ripresa dimezzata a causa del conflitto russo-ucraino, con una previsione per gli anni 2023-24 che ci consegna un rischio recessione maggiore al Sud in un Paese che da un punto di vista generale vivrà un (continua la lettura)
Il rapporto illustra come lo shock energetico e la pandemia abbiano giocato un ruolo fondamentale nel disegno di questo quadro che accende anche un campanello d’allarme sulla povertà educativa e sull’occupazione femminile nel Mezzogiorno. (continua la lettura)
Il Rapporto SVIMEZ 2022 su “L’economia e la società del Mezzogiorno”, appena presentato alla stampa nazionale a Roma, verrà illustrato il prossimo 2 dicembre a Potenza, nella Sala Economia della sede storica della Camera di commercio della Basilicata, dalle ore (continua la lettura)
Finito sotto la scure della pandemia, prima, e del caro prezzi e degli effetti della guerra in Ucraina nell'ultimo anno, il Mezzogiorno inverte la rotta del trend di crescita che aveva recuperato in linea con l'andamento delle regioni settentrionali e (continua la lettura)
Questa sera la premiazione della sezione Saggistica storica. Domani si continua a Potenza (continua la lettura)
La crescita degli investimenti orientati all'ampliamento della capacità produttiva è invece inferiore di tre punti a quella del Centro-Nord. Le imprese nel Mezzogiorno sono infatti più esposte allo shock Ucraina e all'aumento dei costi dell'energia (continua la lettura)
Succede al lucano Romualdo Coviello recentemente scomparso (continua la lettura)
"La programmazione e la concertazione delle risorse rinvenienti dal Recovery e dalla Politica di Coesione sono basilari per intercettare al meglio le opportunità di investimento e recuperare il divario strutturale Nord-Sud segnalato da Svimez". (continua la lettura)
Il governatore lucano: "Lo spopolamento lo si vince solo se riusciremo a sostenere i lucani nello sforzo di istruirsi, formarsi, darsi da fare per realizzare in Basilicata le proprie aspirazioni. Mi riferisco soprattutto ai giovani e alle donne ma anche (continua la lettura)