Il film in realtà virtuale per Matera Capitale europea della cultura, che fonde insieme immagini in movimento e poesia in realtà virtuale a 360 gradi (continua la lettura)
Prenderà il via da Casa Cava, alle 16.00, la 26esima Festa della Musica nella Città dei Sassi, quest'anno in streaming. Saranno circa 20 gli artisti, tra gruppi musicali, cantanti e musicisti, che daranno vita ad uno spettacolo che andrà avanti fino (continua la lettura)
Quest’anno gli spettacoli si svolgeranno in streaming e senza pubblico, a Matera il collegamento avverrà da Casa Cava dove si alterneranno i gruppi musicali, i cantautori e i cantanti che vorranno animare l’evento: per partecipare basta inviare una mail (continua la lettura)
Concerto “virtuale” per il cantautore pugliese, Matteo Palermo, che ha sfidato i limiti del classico streaming con il format musicale di un concerto live (continua la lettura)
Il direttore artistico Sgherza: "I colleghi trasmetteranno direttamente dalle discoteche, ovviamente chiuse e vuote" (continua la lettura)
In programma tre spettacoli che si svolgeranno sul palco del Teatro Comunale rigorosamente senza pubblico e nel rispetto delle distanze di sicurezza, oltre che dell'uso dei dispositivi di protezione individuale da parte dei musicisti. Sarà possibile assistervi collegandosi alla Pagina (continua la lettura)
L'emergenza sanitaria cambia il modo di vivere la domenica delle Palme. Niente benedizione dei rami d'ulivo, messe in streaming e chiese vuote (continua la lettura)
Lo streaming video erogato tramite APP TRMtv (iOs e Android), siti TRMart.it e TRMtv.it e Pagina Facebook TRMtv è stato visualizzato da 57.391 utenti “unici” sviluppando oltre 200mila sessioni. (continua la lettura)
Il servizio che sarà attivo dal prossimo venerdì è dedicato a parenti o amici, che per varie ragioni fossero impossibilitati alla partecipazione sul posto. Inoltre, per i laureandi e famigliari presenti, sarà attivato un nuovo servizio accoglienza, capace di soddisfare (continua la lettura)
Gli investigatori hanno spiegato che tutti i siti su server situati in Italia e all'estero proponevano veri e propri palinsesti per facilitare la scelta del programma preferito e richiedevano un abbonamento mensile di dieci euro a fronte di una offerta (continua la lettura)