Il direttore della sezione materana di Confapi: il Comune di Matera tenga lontani i funzionari regionali (nominati dalla politica) dalla commissione di gara per l'appalto lavori. (continua la lettura)
Cgil, Cisl, Uil, e Snals: al danno delle note ripercussioni che la chiusura della scuola provocò sul piano didattico si aggiunge la beffa dell'incuria, della trascuratezza, della disattenzione del Comune solo dopo il "battage mediatico" di questi giorni ha provveduto (continua la lettura)
Un problema di sicurezza urbana. E' quello che è diventata, nel corso degli ultimi mesi, la scuola di via Bramante, a Matera. Chiusa dall'agosto 2012 è stata teatro di atti vandalici, furti ed ora utilizzata come "ricovero" dagli extracomunitari che (continua la lettura)
Scuola di via Bramante ricostruita entro la fine del 2014. Sul dossier di candidatura dopo insistenze di alcuni consiglieri di minoranza sulla "segretezza" del progetto, programmato un incontro prima della definitiva presentazione (continua la lettura)
Tra i punti indicati nella mozione, l'impegno del governatore lucano a rendere disponibile, per gli alunni frequentanti le sette classi attualmente dislocate al terzo piano del plesso di via Marconi , i locali del piano terra destinati ai (continua la lettura)
Ad una settimana dall'inizio dell'anno scolastico genitori, alunni, personale Ata, insegnanti e sindacati sono tornati a manifestare per le problematiche organizzative e didattiche derivate dalla chiusura del plesso di via Bramante, privo dei requisiti di sicurezza. (continua la lettura)
Non si placa lo stato di agitazione delle famiglie coinvolte. Gli istituti dove le venti classi del plesso di via Bramante sono state trasferite, secondo i genitori, non sarebbero sicuri e idonei per svolgere serenamente l'attività didattica. (continua la lettura)
I 450 piccoli studenti delle sezioni di scuola materna ed elementari del plesso di via Bramante, a Matera, cominceranno regolarmente le lezioni nelle aule di altri istituti individuati dall'amministrazione comunale, in base ai criteri di funzionalità e di dotazione dei (continua la lettura)
Resta confermato quanto disposto originariamente dal sindaco il 3 agosto scorso vista l'impossibilità di ospitare in un unico edificio nell'area nord della città tutte le classi della scuola . (continua la lettura)
A pochi giorni dall'inizio dell'anno scolastico non è c'è ancora una soluzione alternativa per la disposizione delle venti classi attualmente formate. Forse lo smembramento oppure l'istituto Olivetti come unica sede. (continua la lettura)