L'opera scultorea composta da cinque statue in bronzo realizzate dal maestro Domenico Sepe nata dall'idea dei disegnatori Enzo Viti e Teresa Lupo ripropone il momento dell’attingimento dell’acqua alle fontane pubbliche da parte delle ragazze che spesso diventava elemento scatenante delle (continua la lettura)
L'artista ha deciso di restaurare le sue sculture mentre il titolare del residence che ospitava le opere ha presentato denuncia ai Carabinieri (continua la lettura)
Il percorso espositivo sarà aperto fino all'8 settembre prossimo a Firenze e riunisce sculture che riproducono donne di grande intensità. (continua la lettura)