Dopo l'ennesimo pronunciamento della Corte Costituzionale che da ragione alle Regioni - prima sulle trivelle poi su alcune norme contenute in un ricorso della Regione Puglia sullo Sblocca Italia - il pressing sul Governo aumenta di intensità con le posizioni (continua la lettura)
La Corte ha ritenute fondate tutte e tre le questioni poste dalla Regione Puglia che ritenendo violati gli articoli 117 e 118 della Costituzione sulle competenze Stato-Regioni, aveva impugnato una serie di commi (continua la lettura)
Antonio Materdomini (consigliere comunale) ha presentato una mozione circa la necessità di superare l'uso di inceneritori nel territorio comunale e di manifestare pubblicamente contrarietà all'articolo 35 della legge "Sblocca Italia" (continua la lettura)
“Oggi, attraverso un pacchetto di emendamenti al Decreto presentato in Commissione bilancio alla Camera, raggiungiamo gli obiettivi che tutti auspicavamo” (continua la lettura)
L'esecutivo ha depositato in commissione Bilancio della Camera le sue proposte di modifica allo Sblocca Italia che, in pratica, accolgono i quesiti referendari delle dieci regioni italiane "contro le trivelle in mare". Lacorazza (Basilicata): "Lo Sblocca Italia cambia verso", Emiliano (continua la lettura)
All'indomani dell'incontro fra i rappresentanti delle dieci Assemblee legislative che hanno promosso i sei referendum per l'abrogazione di alcune parti dell'art. 38 della legge sblocca Italia e dell'art. 35 del decreto sviluppo, il presidente del Consiglio regionale della Basilicata Piero (continua la lettura)
“Nel giorno in cui inizia la conferenza sul Clima a Parigi, Matera, capitale europea della cultura per il 2019, sceglie di schierarsi per la sostenibilità, la cooperazione e la lealtà tra istituzioni della Repubblica. Anche questa è cultura”. (continua la lettura)
I consiglieri Leggieri e Perrino annunciano di aver presentato una mozione "che impegna la giunta a promuovere, d’intesa con le altre Regioni, una campagna referendaria di comunicazione efficace ed incisiva, volta ad informare in modo completo e capillare le rispettive (continua la lettura)
Lacorazza a Roma: "E' la prima volta che dei quesiti referendari sostenuti dai Consigli regionali vengono presentati da dieci Regioni, che rappresentano il doppio del quorum richiesto". (continua la lettura)
Il presidente del Consiglio regionale: “Nove Regioni hanno sottoscritto i quesiti referendari che saranno presentati domani in Cassazione. Non sarebbe ora che i tg nazionali del servizio pubblico radiotelevisivo se ne occupassero?” (continua la lettura)