In un istituto comprensivo della provincia di Matera utilizzato un servizio igienico come deposito di stoviglie. Nel barese sospeso, per gravi carenze igienico sanitarie, un centro cottura del fornitore pasti per un plesso scolastico. (continua la lettura)
In particolare, è stata controllata un'azienda agricola che produce, confeziona e commercializza olio, vino ed ortaggi vari senza le necessarie autorizzazioni amministrative e sanitarie. Sempre in provincia trovati e distrutti 10 kg di prodotti dolciari e salati oltre a spezie (continua la lettura)
Grazie a due operazioni distinte, i finanzieri aeronavali di Vieste e Manfredonia, hanno individuato quattro soggetti che svolgevano attività lavorativa in nero a bordo di motopescherecci della locale marineria e un soggetto imbarcato in modo irregolare (continua la lettura)
La GdF di Lecce ha scoperto che una società di Maglie avrebbe percepito indebitamente quasi un milione di euro tramite il bonus cultura negli anni 2016, 2017 e 2018, vendendo beni non previsti a persone beneficiarie della '18app'. (continua la lettura)
La decisione arriva "in seguito al quotidiano rafforzamento delle molteplici sanzioni e alle difficoltà logistiche riscontrate". La sospensione motivata anche dalla necessità "di garantire il pieno rispetto di tutte le molteplici sanzioni e di tutelare i propri dipendenti" (continua la lettura)
Sulle nuove regole a partire da oggi, 1 febbraio abbiamo chiesto ai commercianti e ai cittadini di Bari cosa ne pensano. (continua la lettura)
Sette a Potenza e una a Matera (continua la lettura)
Dal 6 dicembre al 15 gennaio, anche nel Potentino controlli rafforzati delle forze dell'ordine vista l'entrata in vigore del super green pass per contenere l'emergenza covid durante il Natale. In Prefettura, comitato provinciale aperto ad associazioni datoriali, vertici trasporti e (continua la lettura)
Il sindaco Guarente: "E' bene sapere che per i rifiuti abbandonati ogni anno il Comune di Potenza spende circa 1,5 milioni di euro, oneri che ricadono su tutta la comunità" (continua la lettura)
Le Asl pugliesi non insisteranno nel sollecitare ai pazienti il pagamento delle prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero, precedentemente al 30 giugno 2016 (continua la lettura)