Fisascat Cisl Basilicata: Sono senza retribuzione dal mese di luglio gli otto dipendenti della Slem, ditta che gestisce il servizio di ristorazione nei presidi ospedalieri di Lauria e Maratea per conto dell’Asp. (continua la lettura)
"Per le imprese impegnate nel turismo, commercio e ristorazione, l'autentica mazzata ha un ruolo fortemente negativo in questa fase di ripresa e rema contro gli sforzi dei titolari di piccole e medie imprese per recuperare i fatturati". (continua la lettura)
Secondo i dati diffusi dal centro studi Unioncamere entro luglio, dopo la frenata registrata nel 2020, saranno necessarie circa oltre 235mila lavoratori in tutte le strutture di alloggio e più di 188mile nelle attività di ristorazione. (continua la lettura)
Il settore più colpito è quello della ristorazione (continua la lettura)
Le Confederazioni dell’artigianato sono dalla parte dei ristoratori che continuano a pagare un prezzo altissimo dalle prescrizioni prolungate con l’impossibilità del ricorso alla “zona gialla” per tutto il mese di aprile. (continua la lettura)
Crac da 500 milioni di euro per bar, ristoranti e pizzerie. In Puglia la ristorazione è tra i settori più colpiti in questa terza ondata. L'analisi è della Coldiretti Puglia. (continua la lettura)
il personale ospedaliero ha potuto già degustare il menu di “Io sono lucano” preparato dal personale di cucina della “Serenissima Ristorazione” grazie alla fornitura di prodotti della cooperativa “La nuova aurora” (continua la lettura)
Intervento del primo cittadino di Potenza e responsabile nazionale ANCI per le Politiche del Lavoro e Formazione Professionale. Nel giorno in cui è stato annullato il mercato mensile nel capoluogo, invito ai lucani di sostenere commercio e ristorazione locale. (continua la lettura)
Le due nuove pubblicazioni, realizzate dall’Inail in collaborazione con l’Istituto superiore di sanità e approvate dal Comitato tecnico scientifico per l’emergenza, forniscono raccomandazioni sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del virus, con l’obiettivo di tutelare la salute dei lavoratori (continua la lettura)
Settore edile: 3 persone sono state deferite in stato di libertà all'autorità giudiziaria e, su 27 lavoratori, cinque sono irregolari e uno "in nero". Ristorazione: 21 irregolari (dei quali 16 totalmente al nero), con cinque sospensioni di attività di impresa. (continua la lettura)