"Fiducia dei consumatori sull'ottovolante". A sostenerlo è Confesercenti Potenza che invita il governo a rivedere le misure per crescita e occupazione. Su base Istat, in crisi il settore del commercio al dettaglio, meglio quello delle costruzioni e manifatturiero. (continua la lettura)
Su indagine Eurispes, il potentino ha ottenuto un indice di permeabilità con punteggio di 74,48, tale da collocarla tra quelli di "più allarmanti" tra le province italiane. Confesercenti Potenza invita gli imprenditori a denunciare. (continua la lettura)
L’incremento percentuale è superiore alla media nazionale con "un più 14,8 per cento" e la situazione non sembra essere migliorata nemmeno nel 2015: con il 54 per cento dei negozianti che segnala anche per l’anno appena concluso furti o (continua la lettura)
La Fismo (settore moda Confesercenti) rileva un fenomeno definito ormai incontrollabile, ovvero quello di "di sconti e promozioni che alcuni negozi hanno già avviato a ridosso delle festività di Natale". Altro problema per il settore abbigliamento: l’inverno particolarmente caldo. Si (continua la lettura)
Dura presa di posizione della Confesercenti provinciale di Potenza contro l'abusivismo commerciale. I settori colpiti sono dei più disparati: prodotti ortofrutticoli, elettrodomestici e gioielli, in vendita con orari sempre più dilatati fino a sera. (continua la lettura)
Prospero Cassino (presidente provinciale della Confesercenti) citando i dati di Equitalia riferisce che, al 31 luglio scorso, le rateazioni attive in provincia di Potenza sono 21.543 per un “carico dilazionato” che ammonta a circa 221 milioni di euro (il totale (continua la lettura)
Per il presidente della Confesercenti di Potenza, Cassino, è ''troppo presto per avere un primo quadro delle vendite, ma le aspettative sono alte a causa del periodo di crisi: bisogna unificare il calendario dei saldi in tutta Italia e riscrivere (continua la lettura)
Prospero Cassino si rivolge ai consumatori lucani affinché supportino le "piccole imprese lucane" che pur strette nei morsi della crisi in molti casi sopperiscono all’assenza o carenza di iniziative dei Comuni. (continua la lettura)
Scelgono la Basilicata (sempre più in pochi) principalmente per cultura e mare. Ma – rivela lo studio Confesercenti-Ref – per “arte” la Basilicata è quindicesima (nonostante il voto alto, 8,28) e per l’ “ambiente” solo settima (voto 8,83). La Basilicata (continua la lettura)
Diciassette le imprese fallite nel primo trimestre di quest'anno. La crisi delle imprese ha pesanti ripercussioni sociali: sono infatti in calo le previsioni di assunzione nel secondo trimestre dell'anno rispetto allo stesso periodo del 2012. (continua la lettura)